(f.n.) – I prossimi mesi risulteranno assai interessanti, soprattutto per gli “osservatori” delle stagioni ospedaliere che si susseguono, ciascuna con le proprie particolarità e caratteristiche, tutte indistintamente sincopate, da tentativi di strategie nella cui elaborazione, i vari Dg si sono cimentati nel tempo, nel tentativo di apparire uno più scaltro del precedente, ma tutti indistintamente, riconoscibili e firmati dai rispettivi sponsor, come una sciarpa di seta in bella mostra nelle vetrine di Via Toledo. I colpi di scena non mancheranno, ci potete giurare!, poiché, in previsione dell’avviso interno, per la nomina dei coordinatori del comparto, che dovrebbe essere bandito all’inizio del nuovo anno e soprattutto per le presunte intenzioni del Dg che sarebbe intenzionato a rinnovare “l’intero parco coordinatori”, sbullonando le storiche corazzate sindacali, si renderà necessario un cambio di passo, per coloro, i sindacati, appunto che, in occasioni come questa, l’hanno sempre fatta da padroni, con il beneplacito del Dg, con il quale era opportuno, anzi indispensabile, stringere il solito accordo, assai conveniente per entrambi… I sindacati avrebbero fatto il buono ed il cattivo tempo nel comparto, dedicandosi al proselitismo, come, dove e quando pungeva loro vaghezza, facendo all’occorrenza altri accordi spiccioli con il DG, al quale a sua volta sarebbero state risparmiate le solite rogne…Uno garantiva l’altro e tutto ciò che avesse dovuto andare oltre il seminato, sarebbe stato sistemato zittu zittu, secondo logiche che nel nostro Ospedale ingrassano da decenni…Se succede qualche “impiccio” che sarebbe stato assai meglio, non fosse successo, anziché parlarne apertamente e provvedere, norma e regola alla mano, affinché non si verifichi più nulla di simile, si preferisce ricorrere ai rimedi “zittu zittu”, tipici dell’etica ospedaliera de noautri, che non risolvono nulla, ma proteggono “il distratto di turno” regolarmente affiliato ad una determinata parrocchia. Questa vigilia, amigos sarà interessante soprattutto perché si presenta, nei suoi soliti ingranaggi, una ‘ntecchia differente dalle altre. Andrebbe ancora una volta tutto come al solito, se l’incognita “Sitrologo” non incombesse in tutta la sua composta fermezza, sui disegnini a colori esposti dai ciccetti occidentali, che da tempo immemorabile ballano sulle punte, mantenendo, con metodi personalissimi, l’apparente equilibrio tra diritti dei lavoratori iscritti e doveri “aggratis” del resto del mondo. E questa vigilia, quindi, non può, per coerenza, essere sottovalutata, soprattutto per lo stress che sta consumando la mente e le unghie di molti sindacalisti e soggetti indipendenti, a causa della presenza di un dirigente come il dottor Aniello Lanzuise che, vivaddio, sembrerebbe dotato infine, di una asettica, chiara visione di uomini e cose e pare sappia esattamente ciò che si deve fare, preoccupandosi al contempo, di elencare puntigliosamente ciò che non è stato fatto… E non finisce qui, perché tra i sindacati, che vorrebbero gestire alla solita maniera, la vicenda coordinamenti e il Sitrologo che procede implacabile, secondo l’ordine costituito, troneggia il Dg, il quale in questa singolare partita, secondo il nostro azzardato e personalissimo parere, ambirebbe a ricoprire, convinto di avere numeri e requisiti del caso, un ruolo squisitamente strategico, degno del cardinale Mazarino. Procediamo per ordine e riflettiamo… Il dottor Lanzuise è reduce da una stupefacente verifica, che lo ha reso edotto della presenza di ben 200 dipendenti con limitazioni, in questo nostro Ospedale, flagellato da sempre da una carenza cronica di personale. I controlli improvvisi, hanno generato una improvvisa diminuzione dei numeri, sia dei benefit relativi ai contratti originari, sia di conseguenza di coloro che avevano limitazioni, come del resto abbiamo già scritto ed in modalità eufemistica riportiamo: più che l’amor poté il digiuno della tasca…Dicevamo… se il dottor Lanzuise reduce da questa “sorpresa”, si accinge ad altre interessanti verifiche, significa che è autorizzato dal Dg, n’est pas?, e su questo binario è facile intuire che tutto ciò che riguarda il comparto, adesso che finalmente esiste il Sitra, ed il nostro Ospedale ha finalmente un Sitrologo, confronti e verifiche anche in materia dei futuri Coordinamenti, ce ne saranno quanto basta, n’est pas? Tutto questo applicar di norme e regole, inevitabilmente suonerà in fronte a qualcuno e qualcun altro si accorgerà che prima o poi, i circoli anarchici dovranno smobilitare. Di conseguenza i sindacalisti più “in”, si recheranno dal Dg a porgere le loro lamentele, oppure invieranno le solite note strategiche in cui si comprende facilmente che, qualora non succedesse una certa cosa, quei bravi ragazzi ne farebbero un’altra del tipo: incrociamo le braccia o semplicemente “diamo fastidio”. Il Dg allora allargherà le braccia e con gli occhietti belli, invierà un messaggio lancinante ai soliti interlocutori che, nonostante abbiano messo a posto tutta la famiglia, sarebbero pronti a scendere in piazza perché, con queste strane novità, il cugino della sorella di suo cognato è a rischio… La fantasia ci invita ad immaginare il gorgheggio del Dg“…Non è colpa mia, non posso fare nulla…ci sarebbe forse un modo… adesso vediamo però, sapete com’è…vabbé… però voi mi dovete assicurare che…” ed altre presumibili sbattute di ciglia. La stessa scenetta da mille e una notte, verrà, in modalità appena diversa, somministrata al Sitrologo e si arricchirà di accenti particolarmente struggenti…laddove il Dg non spinga la linea strategica oltre il Rubicone e dica senza tanti complimenti: ” Mi dia una mano a togliermi di torno questi qua…concertiamo una linea e poi...” Il Sitrologo potrebbe decidere di dire al Dg : A che gioco gioca Sir? oppure potrebbe dire semplicemente NO. In questo caso l’astuto, per modo di dire Gubitosa siglerebbe l’ennesimo patto scellerato con i sindacati, per colpire ai fianchi il Sitrologo…Ovviamente abbiamo evitato di aggiungere i soldati di ventura e i mercenari che renderebbero possibili le peggio cose, ma visto che tra lavori in atto e monnezza a iosa, non avremo certamente il tempo di distrarci dalla res ospedaliera…tranquilli…torneremo a breve… Hasta el Domingo!
Questa volta a chi fai fare quarto?a chi escludi? Da chi ti farai portare bigliettino con nomi? Ma a chi volete prendere di nuovo in giro, Caserta è sempre stato questo e per quello che vediamo tutti i giorni, la fiducia verso di voi è meno di zero.il concorso è solo un modo per mischiare un poco le carte e produrre le stesse immondizie.
Concorso per coordinatore??sarebbe il secondo atto della tragicommedia, per favore Gubitosa risparmiaci questa altra schifezza. Evitaci questa ulteriore mortificazione, lascia tutto come sta, vedere la graduatoria come anni fa, è solo un insulto alla decenza, all’intelligenza e al sacrificio di chi veramente si impegna, da anni.
Se deve finire come altra volta in cui ci sono stati esami fatti in dialetto, che sono arrivati prima delle lauree magistrali, allora è assolutamente inutile anche fare la domanda.se adesso ci sono le difficoltà che ci sono è anche grazie a quella bella schifezza che fece Ferrante con i sindacati
Eppure arriverà Gratteri che in questo ospedale farà una potatura che rimarranno solo i laureandi e i specializzandi….
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