UBRIACO AGGREDISCE LA MOGLIE E IL FIGLIO DI 9 ANNI: I CARABINIERI LO PORTANO IN CARCERE

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MADDALONI – I Carabinieri del Comando Stazione di Maddaloni hanno fermato un 35enne resosi responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia commessi anche in stato di ubriachezza, lesioni personali aggravate, estorsione, sequestro di persona e sottrazione di persone incapaci nei confronti della moglie 31enne, sua connazionale, e del figlio di 9 anni .

Le indagini sono partite dall’intervento dei Carabinieri di Maddaloni presso una villa disabitata, in via Libertà, dove una donna (parte offesa) ha raccontato che nel recarsi a lavoro a bordo di un’autovettura in compagnia del collega ed il proprio figlio minore, era sta bloccata dal marito il quale si trovava alla guida di altra autovettura. Lo stesso la costringeva con la forza a salire sul veicolo a lui in uso, unitamente al figlio minore, la conduceva nella villetta disabitata, ove, dopo averla colpita con uno schiaffo ed un calcio, la costringeva ad entrare all’interno di una stanza ubicata nel garage, rinchiudendola e minacciando di ucciderla al suo ritorno. L’uomo si è allontanato portando con sé il figlio che poi, grazie all’intervento di terzi, veniva restituito alla madre, riuscita nel frattempo a liberarsi (riportando tuttavia delle ferite) e a contattare il 112.

La donna condotta presso il Comando Stazione Carabinieri riferiva di numerosi episodi di maltrattamenti, nonché di minacce estorsive, volte ad ottenere denaro per l’acquisto di sostanze stupefacenti, giungendo a prospettare che avrebbe recato del male al figlio minore. Pertanto, al fine di immediatamente metterle in sicurezza, le vittime venivano accompagnate presso una struttura antiviolenza. Iniziate immediatamente le ricerche dell’uomo, egli veniva trovato presso la casa della sorella ove si era recato al fine di far perdere le sue tracce, tentando vanamente di nascondersi sotto un letto ove veniva bloccato e condotto dapprima presso il Comando Stazione e successivamente associato presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere. In data 26 ottobre 2023 il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere convalidava il fermo disponendo la misura della custodia cautelare in carcere.

Si precisa che ci si trova innanzi a procedimento in fase di indagini preliminari, che il soggetto coinvolto del quale comunque non si menzionano le generalità, è da ritenersi innocente fino a sentenza definitiva e in ogni caso, i provvedimenti sono stati adottati in una fase cautelare che il contraddittorio innanzi al Giudice nella fase processuale potrà portare anche ad una valutazione circa l’assenza di ogni forma di responsabilità in capo all’indagato.