ASL, CANDORE, AMNESIA O SOLTANTO INTOLLERABILE STRAFOTTENZA?

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(f.n.) – “Errare humanum est, perseverare autem diabolicum…” Sant’Agostino sapeva quello che faceva e soprattutto quello che diceva… noi invece …decisamente molto meno…anzi, in alcune circostanze andiamo ben oltre la spregiudicatezza e dopo aver tirato la corda, fino a spezzarla, consapevoli di essere tutelati da un sistema ignobile, troviamo, nonostante l’evidenza, la maniera di incolpare qualcun altro. Come abbiamo più volte scritto, a seguito dell’Ordinanza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere dell’8 luglio del 2022, che annullava il precedente, l’Asl aveva indetto con delibera 1126 del 9 luglio 2022, un nuovo avviso pubblico per il conferimento dell’incarico quinquennale di direttore dei distretti sanitari dell’Asl di Caserta. Sulle ragioni che avevano portato il Tribunale ad annullare l’avviso pubblico, esiste una vera e propria letteratura scritta, documentata ma soprattutto ispirataci dall’ingiustizia subita dalla dottoressa Nicoletta Tessitore. I tempi intermedi, inoltre, si sono distinti per una serie di piccoli “grigi espedienti”, persino a nostro carico, che hanno ritardato per certi versi, una conclusione peraltro scontata.  La delibera 1809 del 23 ottobre u.s., avrebbe quindi, dovuto mettere la parola fine ad una serie di cincischiamenti e calcolati ritardi, intersecati da ricorsi dell’ultim’ora e via col tango, ma…e non sarebbe neppure il caso di meravigliarsi se non fossimo degli inguaribili ingenui, detta delibera, è riuscita invece, a pietrificare quasi, il nostro stupore. Allegati alla delibera in questione, vi sono gli elenchi dei candidati ammessi e non ammessi all’avviso pubblico, i cui requisiti di ammissione erano stati verificati dalla UOC Gestione delle Risorse Umane dell’Asl. Tra i candidati ammessi figurano ovviamente tutti i capidistretto attualmente in carica…proprio tutti, nessuno escluso, compreso la dottoressa Anna Vincenza Di Fuccia, nonostante, proprio attorno alla nomina di quest’ultima, si sia sviluppato gran parte della tesi inoppugnabile che ha portato all’annullamento del precedente concorso. Certo…potrebbe darsi che la nostra memoria sia andata in frantumi, assieme a quella di una schiera esagerata di brava gente e può anche darsi che qualcuno, abbia deciso di continuare a fare il furbo…Comunque sia…è appena il caso di dedicarci ad una ripassatina generale e porre quindi un paio di questioncine, semplici semplici, alla direzione della UOC GRU, responsabile dell’ammissione, o no? Gentilissima direzione della UOC GRU, per favore e per coerenza e per chiarezza, per quale motivo non rendete pubblica la documentazione che individua la dottoressa Di Fuccia, quale dirigente della ex Na3, poi della Na2 e quindi della Asl Caserta 1 ed infine della Asl Caserta? Perché vede, gentilissima responsabile della GRU, dalla documentazione in nostro possesso, si evince che la dottoressa Di Fuccia, è vincitore di un pubblico concorso per Collaboratore Sociologo, bandito dalla USL 26 di Casoria ed immessa in servizio con protocollo 980 del 9 dicembre 1998 come sociologo collaboratore e si da il caso che su questo documento vi sia la firma della dottoressa Di Fuccia, apposta per accettazione. Nel certificato di servizio, sempre in nostro possesso, della Asl Na2 Nord, si parla di servizio in qualità di Sociologo Collaboratore, dal 31 dicembre 1998 al 30 giugno 2000, quindi, trascorsi appena un anno e sei mesi dall’immissione in sevizio viene trasferita per una 104 all’Asl di Caserta 1, sempre in qualità di Sociologo Collaboratore. Questa documentazione, è appena il caso di evidenziare che è stata vagliata dal Tar della Campania il 26 aprile del 2023 ed il Tar ha giudicato inammissibile il ricorso della dottoressa Di Fuccia, ricorso inteso ad annullare quello stato di servizio, richiesto dagli avvocati della dottoressa Nicoletta Tessitore alla Asl Na2, perché la stessa era stata danneggiata dalla dottoressa Di Fuccia, la quale viene trasferita prima in comando e poi definitivamente il 1 luglio 2000, dopo appena sei mesi. Pertanto, amigos, o il concorso di cui alla delibera 683 del 26 novembre 1998, è un concorso per Dirigente Sociologo ( la qual cosa non figura agli atti che il Tar ha analizzato e non annullato come richiesto) o qualcuno deve e dovrà dimostrare, con atti formali alla mano, supportati dalle leggi nazionali e regionali vigenti come abbia fatto la dottoressa Anna Vincenza Di Fuccia a diventare dirigente, Il protocollo 1211 (evidenziato in uno stato di servizio a firma della dottoressa Cosentino direttore della Gru) del 20 aprile 1999 a firma del dottor Insogna, certifica che la dottoressa Di Fuccia è sociologo dirigente 1 livello dirigenziale e si rilascia per gli usi consentiti alla Di Fuccia. Ma ce la va sans dire che questo documento cui fa riferimento la dottoressa Cosentino non è un documento ufficiale e non è stato inviato alla Asl Caserta, accompagnato da atti ufficiali a firma dei Dg delle strutture aziendali, in cui si trovano gli atti formali, che devono essere presenti nei fascicoli personali e sono documenti pubblici che hanno dichiarato la dottoressa Di Fuccia, Sociologo Dirigente e non più Sociologo Collaboratore. Infine…come mai la dottoressa Di Fuccia, visto che la sentenza del Tar è stata consegnata alla Direzione Strategica dell’Asl Na2 è considerata dal GRU come dirigente e quindi ammessa al concorso?

1 commento

  1. Voci di corridoio dicono che per questa vicenda sia stato indagato l’ex D.G. Russo.

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