POMPEI, SANTUARIO DELLA BEATA VERGINE DEL SS ROSARIO… GRAZIE DON ANTONELLO!

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   –   di Francesca Nardi   –                                                            

Pompei 23 ottobre 2023…Illuminati dalla solennità di un Santuario della Beata Vergine del SS Rosario, ci siamo riconosciuti…Eravamo lontani… come memorie sbiadite ed estranee della nostra uguaglianza, stranieri inconsapevoli della nostra terra, soli come uccelli migratori accecati e feriti, dall’indifferenza della folla… ma eravamo invincibili e non ne avevamo contezza…ebbene…eravamo comunità! Ognuno di noi ha diritto alla rivelazione di sé, in comunione con gli altri, ognuno deve a se stesso il miracolo della scoperta di esistere, come bene prezioso che si completerà con gli altri ed anche questo dono… quello di averlo scoperto e conosciuto, è merito tuo, don Antonello. Grazie…  Passeggera invisibile, trasportata dal vento del cuore, la Fede erode il silenzio di Dio ed accompagna l’impercettibile ritorno alla Luce…Nel tempo trasuda lieve dalle parole taciute, dalle pareti di cartapesta costruite dall’odio e dal nulla, cavalca piano i tramonti, supera il buio per approdare nell’alba del poi, nel miracolo del divenire, raccoglie i dubbi lasciati nell’ombra residua e pervade la mente e guida il pensiero ed 4 POMPEI, SANTUARIO DELLA BEATA VERGINE DEL SS ROSARIO... GRAZIE DON ANTONELLO!infine… la Fede cammina con l’uomo che un giorno, trent’anni fa,  guardando l’Infinito l’aveva riconosciuta e raccolta per noi, affinché in questo giorno benedetto, riconoscesse nel vicino, la parte perduta di noi tutti…Ed ognuno di noi ieri, a Pompei, nel Santuario dedicato alla Beata Vergine Maria del SS Rosario, ha compreso il valore di essere una comunità, che da trent’anni vive e percorre in tacito accordo, lo stesso sentiero…Ognuno di noi ha compreso che la Fede che un uomo aveva saputo infondere nel cuore di un popolo buono, era già solidarietà inconsapevole, fratellanza de facto e patto indissolubile per la Pace. Grazie don Antonello…grazie per aver tessuto nel tempo, un prezioso rifugio spirituale, che nel giorno del dubbio, brillerà per noi come una frazione immacolata di Universo.  E quelle donne e quegli uomini che, come tu hai detto qualche tempo fa, citando il Vangelo e considerando la libertà di non aderire all’invito di Dio: “…se ne andarono, chi ai propri campi chi ai propri affari…” per vie diverse ma luminose, hanno convogliato le alternative su un unico viale alberato, che ieri sera odorava di autunno e raccontava la storia assopita negli angoli, dove le prime foglie gialle si rifugiavano prima di riprendere a rincorrere il vento. Grazie don Antonello per questo richiamo silente, per questa ordalia di emozioni che hai saputo provocare nel cuore della tua Città e nel nostro. Oltre le montagne del Nord ed il Mare del Sud, il mondo continua a perdersi di vista e la pace è stata lapidata e poi crocifissa da una fede diversa che sparge odio, sangue e vendetta…gli uomini hanno perso il sentiero e navigano a vista nel nulla, ma noi siamo riusciti, ciascuno raccogliendo il meglio di sé, quella parte ricettiva che avevamo riconquistato grazie a te, a desiderare soltanto di venire da te, tutti insieme, a pregare con te, per ricordare che nel nostro piccolo mondo trent’anni non erano passati invano. Grazie don Antonello! Siamo certi che il pensiero e la preghiera di Monsignor Raffaele Nogaro non ti abbiano lasciato solo neppure un attimo. Grazie anche per questo!

La cerimonia è stata splendida ed esattamente comme il faut. Il Vescovo di Caserta, il Vescovo di Pompei, il Sindaco e la gentilissima consorte, sono stati magnificamente all’altezza…e non hanno alcun bisogno di commento, né sarebbe il caso nel momento in cui si celebra una emozione. Grazie