OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 267

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(f.n.) – Con discreta rapidità l’Aorn ha bandito un avviso pubblico, per l’assunzione del nuovo direttore della UOC Opsos e… poiché non siamo ancora nella zona “rosso incandescente”, che precede le elezioni provinciali ed europee, la logica invita a presumere che, in questa tornata, potrebbe addirittura accadere che il predestinato, non venga indicato da uno dei soliti capataz della politica, con tutti i rischi conseguenti, ma venga scelto, secondo un criterio così naturale, da essere addirittura considerato “saggio”. Poiché i requisiti richiesti sembrano “casualmente” ritagliati sulle qualità ed attività ed esperienza del dottor Matano, attualmente responsabile ff dell’Opsos, potrebbe persino darsi che il futuro direttore dell’Opsos, sarà proprio lui, a meno che il capriccioso Dg Gubitosa, (caruccio… ma sempre così nervoso!), non nomini qualcun altro dei futuri candidati, soltanto per non darci la soddisfazione di avere indovinato… Aspettiamo con fiducia e… dedichiamoci piuttosto, a quei poveri sindacati che vivono un momento di strana “apparente” inerzia, a meno che la conferma della sospensione degli straordinari e del recupero degli sprechi, dopo aver consentito, come ricchi Epuloni, che i loro protetti sguazzassero senza ritegno nel tempo, non li abbia addirittura tramortiti. E mentre i sindacati , carucci, gironzolano silenziosamente, lasciando, magari, intendere al mondo, che stanno elaborando nuove strategie a favore dei lavoratori, i dipendenti dell’Ospedale, intanto mugugnano, perché dal mese di giugno, tanto per registrare una pecca soltanto, non viene loro corrisposto il ticket mensa, così come sarebbe obbligatorio e giusto fare. Infatti la mensa ospedaliera è diventata una sorta di punto ristoro, talmente caro, da mettersi in concorrenza con un ristorante pentastellato. Pare che occorrano otto euro e 50, per un pasto più o meno dietetico che equivale al ticket di cinque euro, con la differenza che il ticket può essere speso nei diversi supermercati, ad integrazione della spesa familiare. In un primo momento il motivo del ritardo, nella distribuzione dei ticket, era dovuto alle ferie dell’addetto, poi all’esigenza di cambiare la scheda, a causa della nuova aggiudicazione ma… adesso?, cosa ci sarebbe di nuovo, a rallentare il tutto? I dipendenti si sono lamentati ed hanno chiesto ai sindacati di intervenire ma, come abbiamo detto poc’anzi, i sindacati gironzolano, mani allacciate sul fondo schiena naso all’insù e sguardo perso, verso un orizzonte che intravedono soltanto loro…si scuotono dall’apparente meditazione, soltanto in prossimità di un nuovo probabile adepto….tutto ciò che li coinvolge intimamente infatti, è soltanto materia prima potenziale per far lievitare i numeri… A proposito…il dottor Lanzuise, il Sitrologo, è al corrente che noti sindacalisti, vanno in giro per i reparti a fare, appunto, sindacato?, mentre i dipendenti sono in servizio, distraendoli quindi, dal loro lavoro? I sindacalisti sono creaturine deliziose e assai simpatiche, anche se, a parer nostro alcuni tra loro, sarebbe il caso che si dessero… una “calmatina”, ed evitare di mostrarsi tanto irascibili…perché…vedete amigos, se qualcuno, accecato dalla rabbia ad esempio, non si preoccupa di informarsi adeguatamente, sui “fatti” che riguardano altre persone, che desiderano colpire o delle quali si vorrebbero vendicare, perché magari queste persone, hanno loro pestato l’unghia incarnita del dito mignolo, rischiano di fare pessime figure e di farle fare a chi, fidandosi di loro, magari scrive e pubblica inesattezze, tra l’altro assai facilmente riconoscibili come tali. AHIAHIAHI… Se i sindacalisti sono tanto suscettibili, figuriamoci cosa succederà nel momento in cui, l’inchiesta che secondo Radio Ospedale, sta portando avanti il Sitrologo, sulla revisione delle limitazioni alle attività lavorative dei dipendenti o nel caso dei sindacalisti interessati, arriverà a conclusione!, inoltre, sarà già cosa nota al Sitrologo, l’anomalia “vigente” in alcuni reparti in cui il coordinatore è, guarda caso, anche sindacalista, o no?, …ma sicuramente se ne sarà già accorto!,…e sicuramente facendo “due più due fa sempre quattro” , il discorso sugli straordinari che egli stesso ha immediatamente affrontato, dimostra che le idee il Sitrologo le ha già molto, ma molto chiare! A questo punto…sarà meglio che il Sitrologo cominci da subito, a fare attenzione ai tranelli…da quelle parti ci sono dei veri assi della materia anche se, tutto sommato, si sono fatti sgamare più di una volta, ma… a stare in guardia, non si sbaglia mai…Intanto, poiché i problemi sono assai scarsi, da Radio Ospedale News si apprende che un discreto numero di dipendenti avrebbe contratto il Covid (nnamo bene!) e la domanda sorge spontanea: cosa si sta facendo per prevenire il contagio?, cosa si è fatto e si sta facendo per i dipendenti immunodepressi?, e per quanto riguarda i controlli su quei dipendenti che hanno segnalato postumi da long Covid?, ce la va sans dire che di queste “quisquillie e pinzillacchere” ai sindacati, non gliene può fregà de meno, o no? E tanto per restare nel cerchio magico sindacale e origliare nell’orbita delle loro prestigiose strategie, è appena il caso di evidenziare che, per quanto riguarda lo sforamento dei famosi fondi per il comparto e l’obbligatorietà da parte dell’Azienda di recuperare lo sforamento, di cui abbiamo già parlato ma sulla qual cosa torneremo a breve, è appena il caso di evidenziare, alla luce dei numeri e dei recuperi obbligatori, la differenza de facto dell’atteggiamento stesso dei sindacati, nei confronti dell’interesse dei lavoratori dell’Asl e dell’Aorn…tanto è vero che i dipendenti dell’Asl non sembra affatto siano nelle condizioni di essere penalizzati come i dipendenti dell’Aorn …qualcosa non quadra, dal momento che i sindacati, anche nei territori Asl, non hanno certamente fatto a meno di porre in essere fattarielli, cofecchie e protezionismi….disquisiremo a breve sui fatti …decisamente varrà la pena…Hasta el Domingo!

3 Commenti

  1. Ma Pasquale il lecchino fallito che si crede giornalista scrive ancora per questo diciamo rotocalco?

    • Gentile Vittorio, sarebbe davvero carino da parte sua se ci spiegasse chi sia Pasquale. Per quanto riguarda invece il “rotocalco”, immagino abbia voluto destare impressione e ilarità, non è vero?, ah ah ah!, contento?, siii? caruccio!

    • Pasquale sarà lecchino fallito ma tu dimostri di essere un coglione che legge un giornale di denuncia credendo di leggere un rotocalco. Ritorna a leggere le tue riviste porno così potrai impegnare le tue mani in altro modo invece che lavorare. P.s. smettila di sbirciare le scollature delle colleghe,rattoso

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