– di Christian Mancini – 
ALIFE – Negli ultimi anni, la SP 330/331, la strada che collega Alife a Piedimonte Matese, è diventata tristemente famosa per la sua lista sempre crescente di vittime in incidenti stradali. Oltre venti persone hanno perso la vita su questa pericolosa arteria, con un numero significativo di giovani il cui futuro è stato brutalmente interrotto. Nella serata del 2 settembre, la comunità si è unita in una toccante fiaccolata in memoria di tutte le vittime.
La strada, che dovrebbe essere un’importante via di comunicazione tra due città, è diventata invece un luogo di disastri evitabili. L’alto tasso di incidenti e vittime ha sollevato preoccupazioni tra i residenti e ha portato alla richiesta di misure immediate per rendere questa strada più sicura. La fiaccolata del 2 settembre è stata un momento di commovente unità, con cittadini di tutte le età che hanno partecipato, accompagnati dalle famiglie delle vittime. Un grande striscione portato in rassegna durante la manifestazione recitava: “NON PIU’ FIORI SULL’ASFALTO“, un grido di dolore e un appello a porre fine a questa catena di tragedie.
Ora gli organizzatori della fiaccolata si preparano a un incontro cruciale con il Prefetto di Caserta nei prossimi giorni, sperando di ottenere il sostegno e l’azione necessaria per affrontare questa emergenza. Le richieste principali sono incentrate su misure atte a rendere la strada più sicura. Tra queste, vi sono l’installazione di autovelox per il controllo della velocità, la creazione di dosso e una migliore manutenzione dell’asfalto.
La comunità locale non intende più tollerare la perdita di vite innocenti su questa strada. L’organizzazione della fiaccolata e l’incontro con le autorità sono solo i primi passi verso un cambiamento necessario e urgente. Ogni giorno senza azioni concrete è un giorno in cui la vita di qualcuno potrebbe essere in pericolo. La sicurezza dei cittadini dovrebbe essere una priorità assoluta e, con l’unità e la determinazione della comunità, si spera che la SP 330/331 possa finalmente diventare una strada sicura per tutti i suoi utenti.
