CAPUA, IL CONSIGLIERE COMUNALE ANTROPOLI: “MULTA PER SETTE MINUTI DI RITARDO NEL RINNOVO DEL TICKET. QUANDO UN SERVIZIO PER LA COMUNITÀ GESTITO MALE CREA TANTO DISSERVIZIO”

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CAPUA – Non si placano le polemiche sulle modalità di attuazione del piano parcheggi a Capua. La minoranza consiliare ha fatto sentire più volte la sua voce, depositando anche una serie di proposte all’indirizzo dell’Amministrazione comunale, rappresentata da Adolfo Villani, al fine di apportare delle correzioni all’attuale regolamento. Ora la polemica si riaccende per un verbale elevato per soli sette minuti di ritardo dalla scadenza del primo gratino. È il consigliere Massimo Antropoli ad evidenziare il caso, segnalando ancora una volta il grave danno per i cittadini.  “Una vergogna inaudita, un regolamento lacunoso che espone gli utenti della strada a un danno economico oltre che ad uno stress notevole, magari dovendo abbandonare il luogo in cui si è a svolgere una commissione per paura di ritrovarsi con un verbale. Ma quanto ci vuole a capire che c’è bisogno di educare i cittadini e non di sanzionali? Il paradosso è venuto da un cittadino che, nel mese di agosto, si è visto sul parabrezza un verbale per soli 7 minuti di ritardo dalla scadenza del primo grattino, con l’ulteriore beffa che l’APP, forse per mancanza di linea, non gli consentiva il pagamento. L’accertatore ha sanzionato l’automobilista a soli quattro minuti dalla scadenza del grattino. Ma che storia è questa? Nelle città civili esiste la possibilità di sanare la pendenza, magari entro la mezzanotte del giorno in cui si è stato elevato il verbale, avvalendosi per il pagamento sempre della colonnina che eroga il ticket”. Il fatto risale ad alcune settimane fa e il consigliere Antropoli è pronto a ritornare la carica sull’argomento parcheggi.  “Mi chiedo se l’ausiliare della sosta riesce ad evincere da quanto tempo un ticket è scaduto, perché si tratta di buon senso attendere almeno 15 minuti prima di elevare un verbale e non dopo quattro minuti, come nel caso dell’automobilista che dovrà adesso pagare la sanzione. Questo è un esempio lampante di come un servizio crea un disservizio e un danno enorme per gli utenti della strada. Ancora una volta si ribadisce la necessità dell’avviso di cortesia per il ticket scaduto, dell’interruzione del pagamento della sosta tra le 13.00 e le 16.00, con parcheggi gratuiti nei festivi; di stalli riservati ai ciclomotori, di abbonamenti a costo ridotto per i residenti del centro e di strisce bianche per zone in cui insistono uffici e ambulatori medici pubblici. Esorto anche il Sindaco, che è l’unico in questa Amministrazione che ha facoltà di parola, ad evidenziare, sul sito aziendale, la sezione dedicata ai parcheggi e alla ZTL, con eventuali recapiti telefonici ben visibili dove poter chiedere informazioni. Con i consiglieri Brogna, Romano e Vegliante continueremo – conclude Antropoli-, in tutte le sedi possibili, a denunciare le criticità di questo piano parcheggi”.