L’Asl di Caserta è davvero una inesauribile fonte di fantastiche novità e continua nella sua infinita generosità a regalare al mondo circostante, la visione di scenari che lascerebbero stupiti persino gli ipotetici abitanti di Marte.
I risultati di una gestione assolutamente fallimentare, hanno origine dal servizio emergenza 118 che, quotidianamente provoca impunemente danni che altro non sono, se non il risultato di una serie di incompetenze, a causa del personale inesperto che puntualmente viene sistemato a ricoprire ruoli di notevole importanza, dalla cui professionalità dipende la vita e purtroppo sempre più spesso, anche la morte degli utenti. Per noi, comuni mortali, appartenenti ad una parte della Campania che soltanto per pudore non è stata ancora dichiarata “un agglomerato urbano a statuto speciale”, non è motivo di stupore notare come le leggi, nelle stanze dei bottoni della sanità de noautri, anziché osservate, vengano interpretate secondo il proprio personale piacimento. O dovrebbe per caso stupirci il fatto che una semplice partecipante ad un concorso per autisti di ambulanza, priva del minimo requisito indispensabile per tale figura, sia ritenuta idonea per poi essere impiegata in lavori d’ufficio? Infatti non ci ha stupito a suo tempo, né ci stupisce adesso! Né ci stupisce il fatto che solo due tra quelli che non avevano i requisiti vengano licenziati a due anni dall’assunzione. Nessun stupore né meraviglia ma soltanto sgomento! E come se non bastasse, questa nostra bella ASL non perde tempo a preparare concorsi ai limiti del ridicolo.
Basti pensare al concorso per la stabilizzazione degli autisti di ambulanza, per i quali l’ufficio competente avendo a disposizione la prima graduatoria avrebbe potuto procedere direttamente alla verifica dei requisiti del personale assunto due anni fa.
Ed invece?, quale migliore occasione per sistemare amici e parenti di qualche sindacato? Questa volta però, se a valutare i titoli dei partecipanti dovesse essere sempre la solita commissione disattenta, forse ci sarà qualcuno che non si limiterà a fare il solito ricorso alla Procura, ma potrebbe anche verificarsi che si proceda con la richiesta di un intervento da parte del Ministero della Salute, affinché una volta per tutte, si faccia luce sull’applicazione da parte dell’Asl di Caserta, dei regolamenti del governo centrale in materia di stabilizzazione e procedure concorsuali. Vi pare o no una buona idea?, a noi certamente sì! Hasta la suerte!
All’ASL di Caserta, dei concorsi e delle relative assunzioni, ne beneficiano sempre i figli, parenti, amici, amici degli amici, comare e comarelle.
Ormai questa pseudo azienda sanitaria, è diventata come la doganella di Foggia.
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