OSPEDALE, HOME PAGE…TRA INDOLENZA E SCIATTERIA

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(f.n) – Indolenza e superficialità, disattenzione e forse menefreghismo e magari anche strafottenza…Fatto è che talvolta, le cose girano in maniera tale da evidenziare distrazioni di diversa natura e che, nel normale scorrere degli avvenimenti, probabilmente non sarebbero state notate…Capita inoltre, che tali distrazioni assumano significati particolari e diventino improvvisamente ed ufficialmente quello che in realtà sono da sempre anche se, fino a quel momento nessuno ci avrebbe dato grande importanza: imperdonabili disattenzioni, sciatterie, il tutto corposamente afflitto da una inequivocabile mancanza di rispetto. Questa volta il riferimento non è rivolto a qualche delibera sgangherata, che sorge e decolla dalla palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco dell’Ospedale di Caserta, per depositarsi nell’immaginario collettivo, “stupetiato” da tanta improvvisazione ma, a nostro parere, si tratta di qualcosa di ben più grave, dal punto di vista umano, della rituale disattenzione…o della solita dimenticanza, tra un morso e l’altro della pizzetta bisunta, regolarmente adagiata sullo scorcio di ordini di servizio o peggio ancora sul risultato di esami clinici stranamente approdati sulle scrivanie dell’amministrazione, in virtù di non si sa bene cosa. Questa volta, dicevamo, si tratta di assenza di controllo ed aggiornamento della Home Page dell’Aorn di Caserta…Infatti, laddove troviamo la pagina dedicata al “Comitato Unico di Garanzia per le Pari Opportunità, la %name OSPEDALE, HOME PAGE…TRA INDOLENZA E SCIATTERIAvalorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni”, possiamo constatare che nulla è cambiato da tempo e che questa assenza di cambiamento o aggiornamento o modifica, è dovuta unicamente al fatto che a nessuno ha punto vaghezza di controllare ed opportunamente aggiornare, la pagina dopo la dolorosa scomparsa della dottoressa Rosaria Calabrese che, di quel Comitato era la Presidente. Infatti sul sito dell’Aorn figura ancora, la compianta Rosaria Calabrese Presidente e a nessuno di quei solerti depositari dello spirito del lavoro rivelato, fino ad oggi, è venuto in mente di correggere la pagina, inalterata dopo la sua dipartita. Ce la va sans dire che, ancora una volta siete riusciti a mettere insieme una pessima figura, anzi…riteniamo che neppure se vi ci foste messi col cuore e col pensiero, sareste riusciti ad apparire così assolutamente irriguardosi nei confronti della sensibilità collettiva che, nonostante i vostri reiterati attentati, continua imperterrita ed indistruttibile ad esistere. Hasta la vista companeros!

1 commento

  1. Bhe se è per questo ci sono ancora presenti nomi di dipendenti in pensione da ormai qualche anno. E poi sarebbe interessante sapere cosa sta facendo questo gruppo di lavoro e soprattutto ci faccia caso sono sempre gli stessi soliti personagetti.

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