Ospedale San Rocco, Ginecologia, cantonate & sciatteria

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OSPEDALE SAN ROCCO SESSA AURUNCA Ospedale San Rocco, Ginecologia, cantonate & sciatteria(f.n.) – Non poteva mancare la storiella di Ferragosto, interamente dedicata alla UO di Ostetricia e Ginecologia del PO San Rocco di Sessa Aurunca…e la decisione di raccontarla, deriva dalla consapevolezza che sarebbe davvero e per l’ennesima volta, troppo comodo, far finta che all’origine della decisione di commissariare de facto il reparto, affidandolo a scavalco, al primario di un’altra struttura, non vi sia stata finalmente, la presa d’atto della gestione fallimentare e indisturbata, di un raccomandato di ferro…e soprattutto consentire, tacendo, che lo strascico di tale gestione, con tutte le sue pecche volutamente ignorate, continui ad inquinare rallentandola, l’auspicata ripresa. Da Radio San Rocco News, apprendiamo che qualche tempo fa un/a dirigente della vecchia guardia, regolarmente in servizio al San Rocco, aveva diagnosticato ad una paziente gravida, prossima al parto, l’impossibilità di procedere ad un parto naturale, senza incorrere in alcun rischio, dal momento che il peso del nascituro era eccessivo e pertanto si doveva provvedere a far nascere il piccolo, con un taglio cesareo. La paziente si prepara quindi psicologicamente all’intervento, non senza un certa preoccupazione, anche e soprattutto perché l’atteggiamento del medico non era stato particolarmente tranquillizzante. Intanto, sempre secondo Radio San Rocco News, qualcuno nel reparto a conoscenza della vicenda, non essendo assolutamente d’accordo con la decisione del/la collega, fortunatamente in piena coscienza e soprattutto con grande senso di responsabilità, ritiene di non dover tacere, ma di agire immediatamente e telefona al primario a scavalco, informandolo della faccenda in atto, convinto che la paziente non avesse alcun bisogno di un taglio cesareo. Secondo quanto siamo riusciti a sapere, pare che il primario non abbia perso tempo ed abbia contattato direttamente la paziente. Non siamo in grado di riportare i particolari della conversazione, ma si presume che la signora sia stata nuovamente visitata, sia stata effettuata una ecografia e comunque gli esami del caso e la si sia opportunamente informata, della realtà delle cose. Fatto è che la signora ha felicemente partorito ad Aversa ed il suo è stato un parto naturale, ed è andato tutto bene perché… il peso del suo bambino era più che regolare dal momento che pesava 3500 grammi… Ma non finisce qui…dal momento che laddove non si prendano clamorose cantonate, nel reparto che qualcuno definiva “fiore all’occhiello” del San Rocco, ci si distingue anche per sciatteria ed approssimazione ma… apprendere che ad essere poco professionali in alcuni casi, sono i più giovani, per la verità urta alquanto, perché squalifica persino l’idea di futuro, o no? Ebbene capita, che una paziente gravida di pochi mesi, si rechi al Ps del San Rocco a causa di perdite ematiche e di qui, a quel che ci risulta venga direttamente indirizzata al reparto di Ostetricia e Ginecologia. Qui viene visitata da un giovane medico che dopo la visita e l’ecografia, le rilascia “nu fugliettiello” senza intestazione, senza firma, senza timbro e senza diagnosi…il quale “fugliettiello” presentato a più di una farmacia, ovviamente è stato riconsegnato al mittente, perché nessuno ha voluto rilasciare farmaci…e a noi sembra più che normale che sia così…a voi? Ce la va sans dire che, chi agisce in siffatta maniera e cioè in modalità “a comm vene” sa di poterlo fare, perché al San Rocco non si corre il rischio del controllo improvviso, laddove non vi sia una strategia precisa che si articola, proprio grazie ad un controllo…Per il resto ognuno fa esattamente ciò che gli aggrada, perché le raccomandazioni sono utili nel tempo, a salvaguardia delle scivolate di chi è entrato con troppa facilità. Quando succedono queste cose, anzi, è il caso di dire, quando, nonostante tutto, continuano a succedere queste cose, torna alla mente quella specie di sceneggiata, a beneficio del popolo sovrano, che misero in campo il Dg Blasotti ed il sindaco di Sessa Di Lorenzo, proprio per il rilancio della sanità aurunca…Foto ricordo e tete à tete sulla sanità aurunca…quann ce vo… ce vo! Hasta la suerte!