(f.n.) – E’ ufficiale…con delibera 465 della GR, emessa in data 27 luglio u.s., il presidente Vincenzo De Luca ha confermato il Dg Gaetano Gubitosa, alla guida del nostro Ospedale. Il “già si sapeva” di rito, ovviamente non fa una piega, anche se, non abbiamo difficoltà alcuna ad ammetterlo, fino all’ultimo momento avevamo sperato in una decisione diversa da parte di De Luca, al quale in verità, avevamo voluto, ostinatamente, attribuire una assoluta indipendenza di giudizio che, a conti fatti, risulta essere molto più blaterata, che autenticamente sentita. Benissimo, tutto sommato si tratterà soltanto, di alzare una ‘ntecchia la guardia, visto che il Pnrr nella sua magnificenza avrebbe potuto far venire strane idee a qualcuno…Ma pur nello sconforto, oggi vivaddio, si conclude la patetica manfrina del bando, il mistero inglorioso della lista dei partecipanti, che non si trova, (ovviamente sarà colpa nostra che non sappiamo cercare, giusto?) e la caccia al tesoro miseramente fallita alla ricerca di quel decreto 67/2023, con cui il presidente De Luca ha nominato la commissione. Chiuso, stop, basta, finito… Possiamo procedere dunque, ad un bilancio parallelo a quello che è stato, senza tema di smentite, il bilancio deficitario della gestione Gubitosa, appena ufficialmente rinnovata. Ed è appena il caso di evidenziare, per inciso, memorizzando le condizioni, inserite nella delibera di nomina, affinché il nominato risulti all’altezza del compito, che per tutti coloro che ritengono che l’onestà di un uomo e di conseguenza di una gestione, sia fondamentale per la crescita e lo sviluppo di un esercizio, sarebbe stata più che sufficiente la vergogna del concorso dei 29 assistenti amministrativi, con il corredo di immonde manipolazioni che lo hanno caratterizzato, per far saltare ben più che un Dg dallo strano curriculum… Ma torniamo al bilancio parallelo…quello che mette in conto per le valutazioni dell’atteggiamento che i vari politici della nostra provincia, hanno tenuto nel corso della gestione Gubitosa, graziando il Dg per il tempo in cui è stato direttore amministrativo e subcommissario…Zero via Zero…al di là degli appuntamenti nel parcheggio, delle visite ufficiali, degli aperitivi altrove, dei messaggi per interposta persona e delle telefonate in codice…perché i politici tengono famiglia anche loro, carucci! Ebbene ce ne fosse stato uno e diciamo uno, che avesse stigmatizzato una e diciamo una sola, delle discutibili vicende accadute nel nostro Ospedale, attivandosi affinché fosse chiarita o risolta con un inizio ed una fine… Nessuno di quei signori che si trovano incidentalmente il sen. o l’on.,davanti al nome, soltanto perché la nostra “creduloneria” infiocchettata di sciocca superiorità, lo ha loro concesso, ha mai corso il rischio di mettersi nelle condizioni di non poter chiedere favori ai vertici delle Aziende… Puntarli ad uno ad uno, sarebbe davvero troppo ed onestamente non sarebbe neppure divertente, ma soltanto assai, assai triste…Ma in gruppo potremmo tentare di citarli con “cura e cautela” oppure pescare qua e là…Per quanto riguarda i 5 Stelle ad esempio, se la loro prosopopea attuale dovesse essere supportata da meriti acquisiti sul campo… il “capomastro” Conte che si sbatte il petto dalla mattina alla sera, non avrebbe neppure il diritto di parola, visto il silenzio cadaverico dei suoi, in tema di sanità in provincia di Caserta…E la voce narrante di Italia Viva, Vincenzo Santangelo, dove la mettiamo?,…mentre il caro, ineffabile assessore Caputo parla di Agricoltura ufficialmente ed ufficiosamente si intrattiene (tucapisceammme’) con il Dg Gubitosa, il suo paladino maddalonese, si limita ad inviare alla stampa il riassuntino della notizia più interessante della giornata, che il suo fido a.s. puntualmente gli prepara… a parte gli elogi che riserva indistintamente ad ogni iniziativa sanitaria. Tra questi signori che sembra vivano altrove e che sicuramente, quando si ritrovano con l’unghia incarnita, vanno direttamente in Svezia o passano dall’ingresso di servizio dell’Ospedale aumm aumm…, ci sarebbe anche il dilagante Zannini che, pur non essendo in buoni rapporti con il Gubitosa, preferisce tacere, forse per non contrariare il suo patron De Luca…e Oliviero?, uh mammamia…Oliviero che ha manovrato la sanità per decenni, adesso è in una posizione assai precaria e quindi preferisce tacere, non che prima parlasse, se non aveva una precisa convenienza a farlo…seee! La Sanità è un vivaio di voti ed un pozzo senza fondo, di opportunità e succulente occasioni per tutti i politici, proprio perché, neanche a dirlo…capita sempre che la politica si baci assai volgarmente, in bocca con le direzioni delle aziende sanitarie…sarà una coincidenza o una determinazione statutaria? Ma…tra consiglieri regionali, deputati e senatori silenziosi, in attesa di rivendicare la propria parte di concorso, avviso, opportunità, cofecchia e via col tango, ci saremmo aspettati però…che i giovani virgulti governativi, leggi Cerreto & Cangiano, memori dei tempi in cui, essere di destra costituiva una pecca nel curriculum di chiunque, essere di destra era un voto negativo a prescindere e, sempre a quei tempi, ammazzare come un cane nell’angolo di una strada, un ragazzo di destra, poco mancava che non fosse neppure considerato un delitto…Ecco da questi “giovani veterani” del partito ci saremmo aspettati un atteggiamento diverso…invece il sen. e l’on. sia che lo regali a destra sia che lo regali a sinistra, riesce a marcare l’assoluta similitudine della “vacanteria” acquisita, speriamo per ambizione e non per merito. Hasta la vista!
La riconferma di Gubitosa serve a far capire ai lettori che dietro a tutto questo sistema ci sta una grande “famiglia”….
Tanto per intenderci… l’ospedale è “cosa nostra”.
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