Mille culture per fire: inclusione contro ogni razzismo e violenza

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fire02 300x201 Mille culture per fire: inclusione contro ogni razzismo e violenzaL’inclusione è un valore sempre più importante per la nostra società, e ancor di più nelle realtà che stanno cercando di creare un ambiente di lavoro in cui tutti i dipendenti si sentano apprezzati e rispettati, indipendentemente dalla loro origine, razza, sesso, religione o orientamento sessuale. Un’azienda inclusiva ha l’obiettivo di offre a tutti i suoi dipendenti le stesse opportunità di crescita e sviluppo, indipendentemente dalle loro caratteristiche personali e le storie che hanno alle spalle. Questo significa che si è più propensi ad assumere persone di ogni estrazione sociale, che possono portare nuove competenze e prospettive al team. E questo è uno degli obiettivi della Fire, una solida realtà che conta più di 20 sedi tra la Campania e il Lazio e numerose aziende affiliate in Italia. Fire nasce dall’idea di 4 giovani imprenditori con una lunga esperienza nel settore delle vendite (Daniele Perfetto, Stefania Valente, Anna De Maria, Paolo Scala), specializzandosi poi nel Teleselling, ed ha proprio l’obiettivo di diventare punto di riferimento nel settore e per coloro che sono alla ricerca di una occupazione sicura. I “mille culure”, diventano punti di riferimento, ribaditi nell’evento aziendale del 28 Luglio, dall’azienda sottolineano la volontà di formazione dei dipendenti per garantire una costante crescita professionale in un ambiente che sia sempre dinamico e stimolante. Tra i focus espressi durante il summer party tenutosi nella serata organizzata ad hoc per ringraziare i dipendenti, è emerso il valore di una maggiore diversità: con un team di lavoro diversificato, si è più creativi e produttivi. Per sottolineare il tema, l’organizzazione ha voluto puntare tutto su un dress-code multicolore (ed essendo a Napoli, il mille culure è d’uopo), proprio per rendere l’idea di superare tutto quello che sono gli individualismi (positivi o negativi del vissuto di una persona). Il dress-code prende spunto dalla bandiera della pace, attualmente il simbolo più usato e noto contro ogni forma di razzismo e violenza. Le persone che hanno esperienze e punti di vista unici, che possono essere un valore aggiunto per l’azienda e dove si sentono a proprio agio, portano ad una maggiore innovazione: le persone con esperienze diverse sono più propense a pensare in modo nuovo e a trovare soluzioni creative ai problemi. Questo può portare a un aumento dell’innovazione e del benessere sociale. Ed è stato quindi il tema portante di tutto il summer party… la maggiore soddisfazione dei dipendenti, a dimostrazione che coloro che si sentono inclusi e rispettati sono più soddisfatti del proprio quotidiano, sempre più disposti a ridurre il turnover e aumentare la produttività.