CASERTA – Giovedì 27 luglio, alle ore 17:30 nel parco di Villa Giaquinto di Caserta, si terrà l’evento conclusivo del progetto Il Posto Giusto, nato per promuovere l’affido familiare dei giovani migranti arrivati in Italia da soli.
L’evento, organizzato da Cidis Impresa Sociale, rappresenta un momento d’incontro e di confronto tra i giovani migranti, le famiglie che hanno aderito al progetto e la cittadinanza attiva che si è adoperata per accompagnare i giovani nel loro percorso di crescita. Una festa per celebrare i legami costruiti sul territorio in questi anni, grazie ai numerosi incontri di sensibilizzazione organizzati per costruire una società inclusiva attraverso il coinvolgimento della società civile.
Ad aprire la manifestazione saranno gli interventi di Antonio De Lucia, assessore alle Politiche sociali del Comune di Caserta, Alessandra De Luca, responsabile Area minori di Cidis e Maria Esposito, responsabile per Cidis del SAI di Caserta.
In questi anni “Il posto giusto” ha avuto l’obiettivo di promuovere – nelle province di Avellino, Benevento, Caserta e Napoli – l’istituto dell’affidamento familiare in favore di minori giunti in Italia soli, quale misura preferenziale di accoglienza al fine di tutelarne il superiore interesse e agevolarne il processo di integrazione sociale.
“L’affido familiare è riconosciuto dalla normativa italiana come strumento più idoneo per l’accoglienza dei minori migranti giunti in Italia senza famiglia – afferma Maria Teresa Terreri, presidente di Cidis – Per promuovere l’affido è di fondamentale importanza agire nel contesto locale attraverso un intervento integrato in grado di rafforzare l’intero sistema, che coinvolga direttamente tutti gli attori rilevanti nel processo, in primis la società civile e le tante risorse di accoglienza delle nostre città”.
Il progetto, realizzato da un ampio partenariato con Cidis capofila, comprende la Regione Campania, i comuni titolari di progetti di accoglienza per Minori Stranieri Non Accompagnati, di Caserta, Ogliastro Cilento, e Lacedonia in collaborazione con il Consorzio La Rada, la Cooperative sociali Shannara e Città della Luna, e le Associazioni La Tenda e La Tavola Rotonda.
A supporto del progetto anche un’ampia rete che coinvolge istituzioni e diverse realtà del privato sociale: Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, Tribunale per i minorenni di Napoli e Salerno, Comune di Salerno, Comune di San Rufo, Comune di Portici, Calvi Risorta, Sant’Andrea di Conza, Piano Sociale di zona di Sapri, Piano sociale di zona Capaccio – Roccadaspide, Consorzio dei Servizi Sociale Ambito A 3 Alta Irpinia (Lioni-Avellino), Associazioni titolari di progetti di accoglienza e comunità alloggio; associazioni di famiglie e affidatari, reti dei tutori.
“Il posto giusto” è realizzato con il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 – Obiettivo Specifico 1 – Obiettivo nazionale 1 – lett. e – “Promozione dell’affido nel quadro del sistema nazionale di accoglienza dei Minori Stranieri non Accompagnati (MSNA)”.