Presentate in conferenza stampa nella Sala Giunta del Comune di Caserta le attività religiose e culturali che caratterizzeranno i festeggiamenti da mercoledì 26 a domenica 30 luglio in onore di Sant’Anna, la co-patrona della città. Sono intervenuti il sindaco Carlo Marino, il vice sindaco Emiliano Casale e l’assessore alla Cultura Enzo Battarra. Hanno partecipato anche l’assessore alla Transizione ecologica Carmela Mucherino e il consigliere comunale di zona Pasquale Antonucci. Le celebrazioni in onore di Sant’Anna sono state organizzate dall’associazione Caserta in Festa, il cui presidente è Claudio Milone. L’Amministrazione comunale le ha fortemente volute, coordinando le attività e coinvolgendo le varie associazioni, anche di categoria. L’associazione Caserta in Festa è costituta da rappresentanti del Santuario di Sant’Anna, con il rettore don Andrea Campanile, dall’antica e storica associazione degli Accollatori di Sant’Anna guidati dal presidente Vittorio Suppa e da realtà imprenditoriali di notevole spessore, quali l’associazione CeGusto di Tommaso Zottolo e Armando Rispoli e dalla Cna – Confederazione Nazionale Artigiani, rappresentata da Enrico Vellante, co-fondatore della società 012 Factory. L’incontro con i giornalisti si è aperto con il saluto del sindaco di Caserta Carlo Marino che ha espresso la sua soddisfazione per i risultati raggiunti: «Sono felice che quest’anno, grazie a un lavoro partito da lontano, l’Amministrazione sia riuscita a mettere insieme tanti attori importanti, gli Accollatori, il Santuario di Sant’Anna, le associazioni, gli operatori commerciali, per riportare agli antichi splendori la festa di Sant’Anna, uno degli appuntamenti più importanti della storia e della tradizione della nostra città. Non dimentichiamo, però, che i festeggiamenti in onore della nostra co-patrona sono prima di tutto di carattere religioso e quindi dobbiamo porre l’attenzione in modo particolare sulla valenza spirituale di questa ricorrenza». Successivamente il vice sindaco Emiliano Casale, che con maestria ha coordinato in maniera costruttiva le varie attività, ha precisato i seguenti aspetti: «È da almeno un anno che, assieme a Claudio Milone che ha curato tutti gli aspetti organizzativi, stiamo lavorando a questa nuova formula della festa di Sant’Anna. Stavolta abbiamo voluto adottare un nuovo schema, che tuteli e valorizzi la tradizione, affiancandovi, però, tante altre iniziative innovative, che animeranno diverse zone della città. Grandi protagonisti saranno le associazioni e i commercianti e sono certo che questa ricorrenza sarà un’occasione giusta per attrarre in città un gran numero di visitatori, con ricadute positive in termini economici e turistici per l’intera comunità. Ringrazio il Comitato Festeggiamenti e l’associazione Accollatori per il grande impegno profuso anche in questa occasione». L’assessore alla Cultura Enzo Battarra, che ha condiviso tutte le attività di musica popolare che si terranno su corso Trieste, ha invece dichiarato: «Mi fa piacere che nell’anno vanvitelliano si ripristini la festa di Sant’Anna. Luigi Vanvitelli, infatti, aveva una forte spiritualità, era molto religioso, in più amava molto la cultura ufficiale dell’epoca, ma approvava anche il concetto popolare della festa. Spiritualità, cultura e tradizione popolare sono i tre assi su cui di muoverà la Festa di Sant’Anna. Vorrei che si riuscisse a recuperare l’antico spirito, mettendo insieme tante energie e regalando numerosi momenti di gioia. Impariamo dal passato per aprirci al futuro». In questo contesto don Andrea Campanile ha ricordato gli appuntamenti liturgici, manifestando la sua piena soddisfazione per il coinvolgimento e la condivisione di intenti che le varie componenti associative e in particolare quella degli Accollatori di Sant’Anna hanno palesato in maniera fattiva nello svolgimento delle varie attività messe in campo. Il presidente di Caserta in Festa Claudio Milone, dopo aver ringraziato l’Amministrazione per il costruttivo supporto fornito alla manifestazione, ha evidenziato le finalità dei festeggiamenti volti a coniugare le antiche celebrazioni liturgiche con la tradizione culturale e popolare, retaggio storico della festa di Sant’Anna. Il ritorno al passato con un corso Trieste di nuovo popolato da attività spettacolari, commerciali e ludiche, retaggio di antiche tradizioni culturali e popolari, sarà coordinato e gestito nel dettaglio dall’associazione CeGusto, ormai un punto di riferimento per tutte le attività culturali della città. Le parole di Tommaso Zottolo: «Riprendiamo la tradizionale festa su corso Trieste. La riprendiamo in chiave moderna. Come CeGusto ci siamo impegnati nella realizzazione del nostro format in una versione più ridotta rispetto all’offerta gastronomica. Invece, artisticamente sarà un format pieno con tutte le attività. Lì dove c’erano bancarelle di zucchero filato, caramelle e frutta secca a intrattenere le famiglie in attesa della Santa, ci saranno food truck, piccole ristorazioni su ruote, realtà enologiche e brassicole. Quindi, palchi sui quali si alterneranno musica dal vivo e arte di strada». Quindi, ha aggiunto: «Va rimarcato il contributo della Confcommercio per le luminarie e dell’Isvec che, oltre ad aver contribuito alle luminarie, garantirà servizi suppletivi di igiene della città». Armando Rispoli ha aggiunto: «Abbiamo pensato che non poteva mancare la musica popolare e tradizionale. Così, con la collaborazione dell’associazione culturale Radici di Marcianise di Luca de Simone abbiamo costruito un cartellone fatto di tanti gruppi e realtà del territorio, non solo della provincia di Caserta, ma anche del Sud Italia. Ospiteremo gruppi che arrivano dal Salento e dal Sannio. Ma non mancheranno sonorità più moderne con gruppi che saranno presenti nel weekend e che coinvolgeranno un pubblico più giovane. Insieme con la musica tanti spettacoli per le famiglie. Sul corso si alterneranno artisti di strada con animatori, giocolieri, sputafuoco, artisti che danzeranno e giocheranno con bolle di sapone. Grazie alla rete sociale Esse di Massimo di Mauro e la scuola Sant’Antida di Gimmi Cangiano, sarà allestita un’area kids per i più piccini con gonfiabili e animazione. Un vero e proprio teatro a cielo aperto diventerà il corso di Caserta, per creare un momento di aggregazione che possa veicolare concetti importanti, come quello dello stare insieme, della famiglia e del rivivere la città attraverso una festa importante come quella di Sant’Anna». Alla conferenza stampa era presente anche un rappresentante del Pastellesse sound group Importante anche il contributo offerto dalla Cna – Confederazione Nazionale Artigiani. Al riguardo Enrico Vellante ha evidenziato l’importanza di rivitalizzare gli antichi mestieri e i valori che solo il lavoro artigianale riesce a trasmettere, sottolineando come il ritorno al passato su corso Trieste costituisce una autentica vetrina per il mondo dell’artigianato. Determinante anche il contributo fornito dall’associazione degli Accollatori che, oltre a coadiuvare le attività connesse alla tradizionale processione, ha organizzato una serie di attività di supporto ai festeggiamenti. In particolare, il presidente Vittorio Suppa ha sottolineato l’importanza della costituzione di questa nuova associazione Caserta in Festa, in quanto il lavoro di staff e di gruppo è risultato importante e determinante ai fini dell’organizzazione dei festeggiamenti.