AOU VANVITELLI & ASL…STRATEGIE CASERECCE E FURBASTRI IN AZIONE

2

(f.n.) – Gran bell’affaire attualmente in pieno svolgimento all’AOU Vanvitelli, più o meno sulla stessa lunghezza d’onda di un altro affaire che, l’anno scorso, proprio di questi tempi, era in altrettanto pieno svolgimento, sempre nella stessa AOU. Les affaires di questo tipo e genere, comprese le modalità con cui raggiungono la loro compiutezza, ovviamente, sono sempre squisitamente originati dalla fiducia personalissima, che qualche direttore ripone in maniera addirittura assoluta, nelle capacità di qualcun altro… ed il fatto che, magari sullo sfondo vi siano motivi più che validi e addirittura inossidabili, attestanti quanto sia inopportuno o forse addirittura illegittimo, procedere, si continua tranquillamente, perché…sappiate che delle regole a monte, non interessa un corno secco a nessuno!…Entiendes? Il dilemma che oggi turba gli equilibri dell’uomo comune, quindi,  rischiando di sconvolgere addirittura regole e valori fondanti dell’uomo stesso, è quello che induce chiunque abbia a cuore la verità, a ragionare e ad interrogarsi sull’opportunità di essere coerenti ed intellettualmente onesti, consapevoli di una giusta reprimenda e di una meritata condanna, qualora si contravvenga alla regola e al principio o, per contro, decidere invece di essere essenzialmente disonesti, fin nel profondo della coscienza, nella certezza matematica che, tanto… se sei nel posto giusto, ben tutelato dalle persone giuste, nessuno ti torcerà un capello, né vi saranno punizioni per le tue discutibili scelte…anzi peggiori si rivelano, meglio è. Ovviamente questo tipo di riflessione spontanea, assale quando si è intenti ad osservare le scorribande e le strategiche evoluzioni che si dipanano, si compiono e si solidificano, nei territori della sanità de noautri, alla faccia dei soliti illusi, che continuano a credere che il cosiddetto “merito”, abbia ancora un senso… Tze!…(espressione di sufficienza mista ad un leggero disprezzo, in uso tra noi disincantati ormai). E gettando doverosamente il pensiero all’indietro di un anno, troviamo un articolo illuminante che parla dei famosi “concorsi sartoriali di classe” in atto all’AOU Vanvitelli (leggi qui). Ebbene, quella cui facciamo riferimento, è stata a tutti gli effetti, una denuncia pubblica, alla quale fece seguito peraltro un ricorso della FSUR CISL Università, per comportamento antisindacale da parte dell’AOU che avrebbe inquadrato illegittimamente il personale assunto a seguito di concorsi indetti dalla stessa ai sensi del CCNL della Sanità in luogo del CCNL dell’Istruzione e Ricerca… La Cisl vinse il ricorso ed il Giudice ordinò all’Azienda la cessazione del comportamento illegittimo…ed è appena il caso di evidenziare che, ciò nonostante, il vertice Aziendale, con una certa arroganza e strafottenza (giusto una ‘ntecchia) concluse la procedura concorsuale relativa al concorso per 6 posti di dirigente amministrativo, bandito in G.U. n°13 del 15 febbraio 2022 ai sensi del CCNL Sanità anziché del CCNL dell’Istruzione e Ricerca, immettendo peraltro immediatamente in servizio i vincitori… E’ assai probabile che il tutto si sia reso miracolosamente possibile, perché tra i vincitori figurava la moglie di un Magistrato e la sorella di un Rettore?, può essere?, possibile che succedano queste cose?, Ma no! Ma dai! Ma su! Bah! Il dramma si compie quando ci accorgiamo che tutte le delibere relative agli atti di cui sopra, dopo essere apparse per un breve lasso di tempo sul sito dell’AOU Vanvitelli, sembra si siano volatilizzate…puff… scomparse… E mentre dubitiamo che le notizie giunte siano sostenute da fatti concreti e rischiamo addirittura di rimproverare noi stessi, per la tragica predisposizione alla diffidenza, ecco che a squarciare il firmamento denso di nubi, giunge un’altra notizia…davvero sconcertante! Nonostante la sentenza del Tribunale di Napoli, cui abbiamo fatto cenno, non sia stata osservata dalla Direzione della AOU Vanvitelli, la qual cosa, assieme ad altre criticità più volte denunciate e puntualmente ignorate avrebbe creato non poco disagio ai lavoratori, ecco che il direttore generale tal Ferdinando Russo, firma la delibera 497 del 30 giugno 2023 con la quale autorizza il comando presso la AOU Vanvitelli di un dirigente avvocato in servizio all’Asl di Salerno… e fin qui nulla quaestio, soprattutto se il dirigente avvocato in servizio a Salerno non fosse lo stesso dirigente avvocato che, fino a qualche tempo fa, aveva prestato servizio all’Asl di Caserta, Azienda in cui ha ricoperto incarichi di rilevante importanza e responsabilità (leggi qui). A prescindere che non vi è nulla di originale nel fatto che il direttore Russo abbia firmato un comando per il dottore Guido Verderosa, dal momento che ciò che ci si aspetta da un direttore come Russo è esattamente quello che è successo e cioè, che si adoperi per agevolare un dirigente che nell’Asl di Caserta,  ha ricoperto abusivamente un incarico per anni, soltanto perché era sfacciatamente raccomandato dal direttore Di Biasio prima e dal direttore Russo poi…Ciò che firma il direttore Russo è esattamente ciò che ci aspettiamo quindi, da un direttore che non tiene in alcun conto, la gravissima situazione derivata dalla “scoperta” dell’abuso perpetrato con cognizione di causa né sembra nutrire il minimo interesse per il fatto che, in quel dell’Asl di Caserta, non sono state ancora evase tutte le pratiche né considerate tutte le decisioni che la posizione abusiva del Verderosa ha lasciato a mezz’aria e giustamente in discussione…Non proviamo meraviglia è vero, solo una profonda costernazione nel constatare il silenzio allargato e l’acquiescenza del resto del mondo circostante.  Certo…l’impareggiabile Russo non si aspettava che qualche impiccione, come noi della banda dei brutti sporchi e cattivi, avrebbe messo il naso nelle delibere dell’AOU Vanvitelli, non è vero? E sicuramente non mancherà occasione per ragionare minuziosamente sui vari particolari che evidenziano come di tale comando si potesse tranquillamente fare a meno…il caro Russo non si smentisce mai…Decisamente per noi risulterà assai riposante, poter discutere su fatti che sono la esatta fotocopia dei precedenti…Hasta la verguenza!

2 Commenti

  1. Furbacchioni …. vi arrenderete quando la magistratura vi farà una bella siringa.

  2. L’ASL/CE, inoltre, deve recuperare dal sig. Verderosa, le retribuzioni di risultato ex art.64 CCNL pari ad €. 24.420,00 (quello che si sa per adesso), di cui alla delibera 1215/2023.
    Il duo Russo/Verderosa, dovrà
    continuare a produrre danni, probabilmente con la compiacenza di qualche potere forte.
    Cosa dire, gli uccelli si accoppiano in cielo e le chiaviche per terra.

Comments are closed.