L’ARTISTA CASERTANA CLAUDIA MAZZITELLI AL CASTELLO GIAPPONESE DI HIMEJI

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foto Claudia Mazzitelli 225x300 LARTISTA CASERTANA CLAUDIA MAZZITELLI AL CASTELLO GIAPPONESE DI HIMEJIHIMEJI – Un nuovo, importante traguardo per l’artista Casertana Claudia Mazzitelli che quest’anno porterà in esposizione una sua opera all’ottava Biennale di Arte Moderna al Castello di Himeji in Giappone. Una delle favolose donne dell’Histoire Femme, la ricerca artistica della Mazzitelli dedicata al riscatto dell’universo femminile, farà bella mostra di sé nelle sale del Castello di Himeji dal 14 al 23 luglio 2023. Il Castello di Himeji, conosciuto con il nome di Airone Bianco, è un edificio militare che si trova in Himeji, nella prefettura di Hyōgo, in Giappone. Rappresenta una delle più antiche strutture del periodo Sengoku che sono giunte fino a noi e, insieme ai castelli di Kumamoto e Matsumoto fa parte dei cosiddetti Tre castelli giapponesi, dei quali è il più ampio e il più visitato dai turisti. Questo castello è considerato uno dei luoghi d’Arte più prestigiosi del Giappone: dal 1993 è stato inserito nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO e proprio quest’anno celebra anche il suo trentesimo anniversario.

“Ringrazio gli organizzatori della Biennale per aver apprezzato la mia ricerca artistica – commenta con soddisfazione l’artista Claudia Mazzitelli – sono orgogliosa di rappresentare l’Arte Italiana in un contesto di altissimo profilo culturale, promosso in una location di assoluto rilievo, riconosciuta ed apprezzata in tutto il mondo. Quest’anno con la Biennale del Giappone 2023 si celebrano contemporaneamente due anniversari: i trent’anni del riconoscimento del Castello d’Himeji quale Patrimonio dell’UNESCO e i cinquant’anni della mia carriera d’artista.

Per quest’evento ho deciso di realizzato un’opera molto elaborata, volutamente costruita sulle calde tonalità mediterranee,  intitolata Oltre da Sempre. Alla protagonista della mia tela ho affidato il compito di  promuovere nel mondo l’eccellenza al femminile in ogni ruolo ben esercitato e conferire dignità alle Donne che “da sempre” dedicano il loro impegno alla crescita e alla salvaguardia del bene comune.

Voglio ringraziare chi ha sempre creduto in me, chi mi è stato vicino e, nell’  incoraggiarmi a realizzare tanti sogni, mi ha dato modo di vivere le più intense emozioni”.