PUC SANTA MARIA CAPUA VETERE, PIANO TRASMESSO AGLI ENTI COMPETENTI

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PROCURA SMCV 300x150 PUC SANTA MARIA CAPUA VETERE, PIANO TRASMESSO AGLI ENTI COMPETENTISANTA MARIA CAPUA VETERE – L’atto che oggi arriva presso i competenti uffici della Regione, della Provincia, della Soprintendenza, dell’ASL e dell’Autorità di Bacino Meridionale è quello di una Città che ha partecipato ad un percorso importantissimo quale quello della pianificazione urbanistica e che guarda fiduciosa al suo futuro.

Il documento di adozione del PUC che l’Amministrazione Mirra ha presentato agli Enti competenti è infatti quello deliberato – lo scorso mese di giugno – in Giunta Comunale, integrato alla luce delle centinaia di osservazioni presentate da cittadini, tecnici ed associazioni, accolte totalmente o parzialmente, e studiate dettagliatamente in sinergia dall’UTC e dai tecnici della Facoltà di Architettura della Federico II di Napoli a cui è stata affidata la consulenza per la redazione del nuovo Piano Urbanistico.

“Siamo molto soddisfatti del lavoro fatto, della grande partecipazione dei cittadini e del confronto con i tecnici e siamo pronti all’appuntamento che ci sarà in Consiglio Comunale in vista dell’approvazione definitiva alla quale contiamo di arrivare entro fine anno. Lo strumento adottato dalla Giunta, fondamentale per la crescita e lo sviluppo sostenibile della città – ha dichiarato il Sindaco Mirra, titolare della delega all’Urbanistica – è il risultato alla luce delle tante osservazioni accolte totalmente o parzialmente e presentate in due diverse fasi aperte alle richieste di cittadini, associazioni e tecnici.

Il Piano prevede un giusto equilibrio fra crescita commerciale, in particolare nella parte settentrionale della città nei pressi del casello autostradale e dell’uscita della variante Anas, crescita produttiva, in particolare nella parte meridionale della città, sviluppo residenziale e tutela dell’attività agricola. Siamo partiti dal principio del minor consumo di suolo possibile e del recupero delle aree, dal principio della rigenerazione urbana e sostenibilità energetica; inoltre tutto il centro storico è oggetto, parallelamente al PUC, di un Piano Urbanistico Attuativo che andrà a classificare ogni singolo immobile della zona A e a prevederne la relativa categoria di interventi possibili.

Il Piano punta anche al miglioramento della mobilità e della vivibilità, in particolare nei rioni attraverso molteplici luoghi di aggregazione e una notevole implementazione delle attrezzature sportive e sociali”.

“E’ il Piano di una Città – ha concluso Mirra – che, partendo dalla sua straordinaria matrice storica, crede e punta sullo sviluppo turistico e guarda fiduciosa ai prossimi decenni e al suo futuro”.