SMCV, ARRIVA LA CARTA RISPARMIO SPESA

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comune SMCV 300x214 SMCV, ARRIVA LA CARTA RISPARMIO SPESASANTA MARIA CAPUA VETERE – Il Comune di Santa Maria Capua Vetere annuncia che in breve si potranno ritirare le 1047 ‘Carte risparmio spesa’ al Comune: “A partire dal 18 luglio i Comuni invieranno le comunicazioni, tramite raccomandata, ai beneficiari della “Carta risparmio spesa” contenenti le indicazioni per il ritiro delle carte presso gli Uffici postali. Il Ministero assegna al Comune di Santa Maria Capua Vetere 1047 carte.

Si ricorda che per ricevere la Carta, con importo pari a 382,50 €, non è necessaria alcuna domanda da parte dei cittadini dato che gli elenchi sono compilati direttamente dall’INPS con le successive conferme da parte dei Comuni.

L’invio delle comunicazioni era inizialmente previsto per i primi giorni del mese di luglio, ma come comunicato dall’INPS la scadenza per l’invio della conferma passa dal 26 giugno al 5 luglio, con la conseguenza che, soltanto dopo le verifiche necessarie – e quindi dal 18 luglio – i Comuni potranno informare i diretti interessati. Si precisa che il termine per i Comuni era stato ampiamente rispettato dal Comune di Santa Maria Capua Vetere.

Per rispondere alle domande di alcuni cittadini, si ricorda che gli elenchi dei beneficiare non potranno essere pubblicati per ragioni di privacy e, quindi, chi avrà diritto alla “Carta risparmio spesa” riceverà una notifica personalizzata dal Comune. 

Beneficiari del contributo sono i cittadini appartenenti ai nuclei familiari, residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti:

  1. Iscrizione di tutti i componenti nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale)
  2. Certificazione ISEE con indicatore non superiore ai 15.000 euro annui

Sono esclusi dal beneficio della Carta risparmio spesa i titolari di:

  1. Reddito di Cittadinanza;
  2. Reddito di inclusione o qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà
  3. Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego – NASPI
  4. Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori – DIS-COLL;
  5. Indennità di mobilità;
  6. Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
  7. Cassa integrazione guadagni-CIG;
  8. qualsivoglia differente forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.

Sulla base di tali criteri di assegnazione ed esclusione, i Comuni riceveranno dall’INPS l’elenco di tutti i nuclei beneficiari in base alle DSU presentate, seguendo il seguente ordine di priorità decrescente:

  1. nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
  2. nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
  3. nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;

Come anticipato, i cittadini non dovranno inviare alcuna domanda. I beneficiari, il cui nominativo è presente all’interno degli elenchi che l’INPS invierà ai Comuni, saranno contattati dal Comune di residenza che fornirà anche le modalità di ritiro presso l’ufficio postale. Le carte che non saranno utilizzate entro il 15 settembre 2023 saranno bloccate.

La norma prevede che le risorse che saranno erogate con la Carta risparmio spesa 2023 potranno essere utilizzate esclusivamente per beni alimentari di prima necessità, con l’esclusione di bevande alcoliche di qualsiasi tipo. L’Allegato 1 al Decreto contiene l’elenco degli alimenti acquistabili, riportato di seguito: carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole; pescato fresco; latte e suoi derivati; uova; oli d’oliva e di semi; prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria; paste alimentari; riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale; farine di cereali; ortaggi freschi, lavorati; pomodori pelati e conserve di pomodori; legumi; semi e frutti oleosi; frutta di qualunque tipologia; alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula); lieviti naturali; miele naturale; zuccheri; cacao in polvere; cioccolato; acque minerali; aceto di vino; caffè, tè, camomilla.