ASL, TESSITORE-GATE, UNA STORIA DI ORDINARIA INGIUSTIZIA…

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(f.n.) – Asl sulle secche… Tra una delibera (l’ennesima) e l’altra (sullo stesso argomento), estuari di un pensiero fisso, diventato “unico” e derivate di un nulla che non riesce ad essere pretesto, cui necessita, pertanto, trovare il senso logico ed una conseguenziale soluzione, altrettanto logica, potremo, a ragion veduta, cominciare a parlare di Tessitore-gate, tanto per essere sintetici…Infatti, la delibera 994 dell’Asl, una magnifica condensa di piccoli stratagemmi in odor di furbate, paradossalmente diventa la chiave di lettura dell’unica verità possibile ed impronunciabile, alle origini di una storia come tante che si differenzia dalle tante, soltanto per il luogo in cui si consuma…(e quindi deve essere nobilitata)…Si ha l’impressione che l’abuso perpetrato dall’ex Dg Ferdinando Russo, nei confronti della dottoressa Nicoletta Tessitore, e come tale riconosciuto, avesse origine nel rancore sordo, nutrito dallo stesso Russo, nei confronti di chi aveva più titoli di lui e glielo aveva dimostrato, provocando nel suo cuoricino l’angoscia e scuotendo il suo Io, con la triste memoria di conseguenza, di come la sua collocazione ai vertici dell’Asl di Caserta, fosse ascrivibile alle protezioni politiche, anziché a meriti, di cui, ahinoi, non si riusciva ad intravedere ombra alcuna.  Che la Tessitore non potesse essere rimossa così come è stata rimossa, è sancito inoltre dalla legge 484 del 1997 che recita:…”qualunque incarico di UOC va a valutazione dopo cinque anni e se viene revocato o rinnovato va data comunicazione all’interessato con motivazione scritta…” Non è inoltre mancato, in tal senso, il parere illuminato di chi, giudicando un vero obbrobrio quello che si stava tramando contro la Tessitore, consigliò al Russo di riportare la stessa a Capua…ma il duo Russo-Verderosa, fusione  a freddo di due geni della strategia gestionale sanitaria universale, non mostrarono la minima esitazione dinanzi alla prospettiva di mandare a gambe all’aria l’intera Asl, pur di punire la Tessitore, che aveva osato dimostrare di essere “di più e di meglio” , e farle intendere chi fosse a comandare…carucci…entrambi uomini di principio a qualsiasi costo!…e che ne parlamm affà!… Un gran peccato davvero, avere perso entrambi, o no?  L’erede Blasotti, ce la va sans dire che, con questi chiari di luna, deve mettere una pezza a colori sul tutto piuttosto limaccioso e soprattutto, non vuole scivolare in braccio alla Corte dei Conti. Quindi lampo di genio…considerata la complessità di tutta la vicenda processuale che vedeva la direzione Asl impegnata a difendersi dai legittimi ricorsi della dottoressa Tessitore, il Dg Blasotti ha deciso di chiedere un parere all’avvocato Andrea Abbamonte, parere cui è ispirato il contenuto appunto della delibera 994, che illustra l’integrazione della delibera 1126, appunto su consiglio di Abbamonte. E’ appena il caso di ricordare che la delibera 1126 del 19 luglio 2022, prevedeva l’indizione di un nuovo avviso interno, per la nomina dei Direttori dei Distretti sanitari, così come ordinato dal giudice del Tribunale del Lavoro che, accogliendo il ricorso della dottoressa Nicoletta Tessitore, aveva giudicato illegittima la procedura indetta con deliberazione 237/2019, con la quale erano stati nominati i Direttori di Distretto in carica. Ce la va sans dire che al Dg dell’Asl, Amedeo Blasotti, fino al momento dell’acquisizione al protocollo dell’Asl, del parere ad Abbamonte, non aveva punto vaghezza di ottemperare a quanto ordinato dal giudice…E guarda caso, adesso che l’integrazione consigliata da Abbamonte alla 1126 è cosa fatta, quasi quasi sembrerebbe che si volesse lasciare intendere che sia stato un bene, che abbiano aspettato quasi un anno, per ottemperare a quanto disposto da un giudice, perché nel frattempo, come si legge candidamente nella 994, è scaduto anche l’incarico del Direttore del distretto sanitario 12, il cui rinnovo non era stato contemplato nella 1126 (e come avrebbe potuto?) ed inoltre in questi mesi nel nuovo Atto Aziendale adottato dall’Asl ed attualmente  al vaglio della Regione, era previsto l’accorpamento dei distretti 17-19. Altre “quisquillie e pinzillacchere” sono state invece pietosamente omesse, anche perché non si può certo inserire in delibera, né tantomeno si può chiedere un parere sul fatto che, tra le motivazioni reali del ritardo nell’ottemperare a quanto ordinato dal giudice del Tribunale del Lavoro, vi sono sia l’invito perentorio di qualche politico a non spostare una virgola, sia la posizione del Ds Enzo Iodice e la sua duplice funzione. In virtù dell’integrazione alla 1126, e del nuovo avviso interno per titoli e colloquio, il Dg Blasotti ha quindi  declassato i direttori, ma non ha pensato a rimuovere quelli che appaiono impropri e cioè la Di Fuccia che non può rientrare in quanto previsto nell’articolo 22 perché non è un medico e perché è un collaboratore sociologo, Caterino deve essere rimosso perché pur essendo un medico, non è un dipendente e quindi non si può applicare l’articolo 22, per sostituzione di personale apicale per impedimento, altrettanto dicasi per Frascaria perché è un ospedaliero, spostato sul territorio per motivi di salute. A conti fatti dopo la delibera 994, della cui legittimità non abbiamo alcun titolo per dubitare, ma non si sa mai… ebbene dopo la 994, dicevamo, l’Asl è praticamente allo sbando…Si pubblica per la terza volta il bando dell’avviso interno per titoli e colloquio ed ai vertici dei distretti potremmo trovare professionisti demotivati e perplessi, a prescindere da coloro che, come abbiamo detto sono abusivi. Con quale presupposto contiamo su una organizzazione assistenziale di eccellenza, come sarebbe nostro diritto illuderci di contare? “La Sanità campana dopo 100 giorni sarà la migliore sanità d’Italia”, ebbe a dire il governatore De Luca, con piglio deciso ed ottimismo…un attimo prima aveva dichiarato che il Policlinico era una certezza…Dopo sette anni da quel giorno, modestamente, siamo tra le peggiori sanità d’Italia. E pensare che nei primi 15 giorni del mese, c’è gente che si alza alle 4 del mattino per raggiungere le varie strutture convenzionate ed usufruire  dei 15/20 esami programmati al giorno…Dopo…devi pagare! Di cosa parliamo?, e questi giocano con il potere, la politica e i pareri…  Hasta la verguenza!

1 commento

  1. Russo e Verderosa, insieme, non hanno gli “attributi” che ha la dott.ssa Tessitore.

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