CASA DEL CONTEMPORANEO, TRE GIORNATE DEDICATE ALLA TEATRALITA’

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%name CASA DEL CONTEMPORANEO, TRE GIORNATE DEDICATE ALLA TEATRALITACASTELLAMMARE DI STABIA – Tre giornate dedicate alla teatralità. Tre palcoscenici diversi: il TK, il Teatro Ghirelli e il Teatro dei Piccoli allestiti per accogliere le performance, inedite, dei docenti che hanno scelto di “mettersi in gioco” con il teatro. Tre città: Castellammare di Stabia, Salerno, Napoli che raccontano – a partire dalla scuola (14 gli Istituti scolastici coinvolti in Campania) – di un progetto artistico e formativo TEATRO SCUOLA VEDERE FARE che Casa del Contemporaneo con Le Nuvole (Ente riconosciuto come formatore dalla Regione Campania) e la collaborazione di Agita e Casa dello Spettatore di Roma mettono in piedi ormai da 8 anni consecutivi raccogliendo riconoscimenti di premi nazionali (Miglior Progetto Eolo Award 2020)  e del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Teatro Scuola Vedere Fare (TSVF), dopo aver portato in scena il Maggio all’Infanzia Campania con 49 spettacoli di 1018 studenti, dedica in giugno tre serate ai 49 docenti che hanno seguito le 54 classi aderenti al progetto. A conclusione del percorso formativo, formulato in 48 ore totali, iniziato a ottobre 2022, è ora il tempo per un momento di comunicazione finale, aperto gratuitamente al pubblico di Dirigenti Scolastici e colleghi docenti ma anche a famiglie ed amici, in cui i docenti potranno raccontare la consapevolezza, acquista nel corso di questa esperienza lunga un intero anno scolastico, che “se non a tutto c’è una risposta, a tutto e a tutti si può concedere un ascolto, un’attenzione, una cura attraverso il teatro. Quando la scuola ospita la teatralità – che è linguaggio di tutti e per tutti e con tutti – fa esistere questo linguaggio al proprio interno. Qui possono avvenire le contaminazioni più efficaci verso il mondo della non-scuola, il mondo della formazione della persona e non soltanto il mondo fatto dal rapporto docente-studente” riferiscono Morena Pauro di Casa del Contemporaneo e Salvatore Guadagnuolo di Agita.

IL PROGRAMMA degli APPUNTAMENTI

Ecco dunque che giovedì 8 giugno (ore 19.30) al TK di Castellammare di Stabia va in scena “Cosa avrei voluto sentirmi dire il primo giorno di scuola. Percorso poetico e narrativo sulla scoperta dell’autenticità della comunicazione: nella speciale edizione di TSVF realizzata con il sostegno della Fondazione Trianon Viviani nell’ambito del progetto POC Regione Campania una riflessione sul senso del “dire” quando si vuole “troppo insegnare” che passa attraverso l’esplorazione delle proprie emozioni e si esprime attraverso una poesia, un brano musicale per risultare più comprensibile.

Martedì 13 giugno, ore 19.00, al Teatro Ghirelli di Salerno con Un tuffo nel mare blu” sul palco la leggerezza della poesia di Giuliano Scabia (ultimo grande poeta del Novecento) incontra i ricordi di una fanciullezza troppe volte dimenticata per ritrovare, da adulti, il senso del gioco dimenticato.

Giovedì 15 giugno, ore 19.30il palco del Teatro dei Piccoli di Napoli ospita “Tanto ha le cuffie”  liberamente ispirato all’omonimo testo di Fabiana Sciarelli, sul delicato tema della comunicazione verso le nostre ragazze e i nostri ragazzi, sulle difficoltà a creare una relazione con il loro mondo fatto di gioie ed esclusioni mai condiviso con noi adulti. In scena nessuna risposta, ma il racconto di un’esperienza per cercare di trovare, insieme, un ponte narrativo fra generazioni.