RUBARONO CATALIZZATORI DA AUTO IN SOSTA AL “JAMBO”: MANETTE PER 3

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   –   di Raffaele Della Corte   –       

I carabinieri della locale stazione di San Marcellino, dopo una lunga e articolata attività di indagine, diretta dalla Procura di Napoli Nord, nella mattinata odierna, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre persone, residenti nell’hinterland napoletano, ritenute autori dei furti di un catalizzatore di alcune autovettura in sosta presso l’area adibita a parcheggio del centro commerciale “Jambo” di Trentola Ducenta in provincia di Caserta.
La minuziosa attività d’indagine e partita dall’ottobre 2022 e si è conclusa lo scorso aprile, gli uomini dell’arma, sono riusciti a braccare i tre loschi individui a seguito di una certosina attività di osservazione, controllo e pedinamento, analisi dei sistemi di videosorveglianza privati e pubblici, escussione delle vittime e di persone informate sui fatti, l’acquisizione dei contratti di nolo delle autovetture utilizzate per la commissione dei furti, nonché lo scrupoloso studio dei dati tracciati dai gps installati sulle stesse.
Tutto questo, ha permesso di ricostruire nei dettagli l’illecita attività svolta dagli indagati.
Il fenomeno dei furti dei catalizzatori infatti, ha avuto un aumento vertiginoso nell’ultimo biennio, soprattutto nella zona nord di Napoli e su tutta la provincia di Caserta.
Il furto di catalizzatori, in un primo momento forse è stato superficialmente classificato come reato di lieve entità, quando di fatto, questo arreca dei danni ingenti alle vittime in quanto tale fenomenologia predatoria vede coinvolte esclusivamente autovetture utilitarie utilizzate dalle persone per svolgere le proprie ordinarie attività quotidiane, comportando pertanto l’impossibilità di utilizzare l’autovettura da parte delle vittime per lunghi periodi, viste le carenza di materie prime utilizzate per la fabbricazione dei pezzi di ricambio.