CASERTA – Concluso l’iter di approvazione degli atti di stabilizzazione degli oltre cento
Infermieri che in questi anni hanno contribuito a debellare il covid in provincia di
Caserta.
Operatori che erano stati assunti per fronteggiare l’emergenza pandemica da Covid
19 e impegnati nei reparti e centri vaccinali, oltre a seguire i pazienti covid al proprio
domicilio.
Finita l’emergenza covid, gli infermieri sono stati inseriti nelle strutture ASL per
sopperire ai pensionamenti e ai vuoti d’organico. Adesso, finalmente, grazie ad una
legge nazionale specifica per coloro che hanno prestato servizio durante il covid, si
può procedere alla loro assunzione definitiva.
Sulla questione abbiamo contattato il rappresentante CISL FP dei giovani precari
della provincia di Caserta, Marino Alberto. Si è dichiarato visibilmente soddisfatto
del risultato raggiunto, frutto di tante lotte sindacali e di un costante pressing sulla
ASL di Caserta e sui rappresentanti politici del nostro territorio. Anche la Regione ha
fatto la sua parte, insieme alla dirigenza della ASL. Ha aggiunto, inoltre, che questa
soddisfazione non ci appaga del tutto, ci sono ancora altri precari, tra storici e quelli
Covid (circa trecento complessivamente) che aspettano legittimamente la
stabilizzazione.
Ci risulta che ci sono ancora diverse selezioni in atto che complessivamente
porteranno, entro l’anno corrente, alla quasi stabilizzazione di tutto il personale
precario della ASL di Caserta. Condizione ovviamente legata ai budget assunzionali e
al fabbisogno di posti in organico.