UNA CITTÀ ACCESSIBILE È UNA CITTÀ GIUSTA!
CASERTA – Mercoledì sera si è tenuto il primo dibattito del ciclo Pianifichiamo la città organizzato da Caserta Decide e Speranza per Caserta presso la sede di Attivi e solidali in viale Beneduce 1.
Insieme a Riziero Laurenza e a Nadia Verdile abbiamo discusso del Peba e della mobilità negata ad anziani, bambini e persone con una disabilità. Attraverso alcuni importanti strumenti di programmazione, azione e controllo, dobbiamo rendere Caserta una città accessibile e vivibile.
“Vi siete mai chiesti perché nella nostra città si muovono poche persone in carrozzina o con il deambulatore? Perché non ne hanno la possibilità. I marciapiedi sono spesso divelti, gli scivoli sono occupati o non connessi ad attraversamenti pedonali.” dichiara Sara Femiano, coordinatrice di Caserta Decide. “Una negazione dei diritti quotidiana che vivono centinaia di persone, costrette a restare a casa. Abbiamo bisogno di costruire una città accessibile il più presto possibile, attraverso la partecipazione e l’affermazione dei diritti più elementari come quello alla mobilità. Non possiamo rimanere a guardare in silenzio”.
“Come giustamente rimarcato dall’architetto Laurenza, pianificare l’accessibilità urbana significa non solo rendere più dignitosa la vita dei diversamente abili, ma anche innalzare la qualità della vita di tutti: bambini, anziani, genitori con passeggini” dichiara Francesco Apperti, coordinatore di Speranza per Caserta. “Sono queste, più che le cosiddette “grandi opere”, che servono alla nostra città per rendersi più vivibili. Noi continueremo a mettere il nostro massimo impegno per tutto ciò”.
Nei prossimi mesi ci sarà tanto da fare: approfondire la questione, organizzando anche delle passeggiate insieme a persone con difficoltà motoria per denunciare le situazioni di abbandono e la presenza di ostacoli che privano le persone dell’autonomia a cui tutti e tutte hanno diritto. Non solo; abbiamo intenzione di approfondire il ruolo del disability manager, una figura presente nel nostro comune ma troppo spesso messa da parte per le decisioni che lo riguardano.
Al dibattito, oltre al Consigliere Giovine di Caserta Decide, era presente il consigliere Matteo Donisi, i Giovani Democratici di Caserta e l’associazione Casa di Vetro.