IL VICESINDACO PARENTE: “UN CONTRIBUTO PER GARANTIRE IL DIRITTO ALLO STUDIO, L’UGUAGLIANZA E LA NON DISCRIMINAZIONE A TUTTI GLI STUDENTI”
GRAZZANISE – Il comune di Grazzanise ha liquidato la somma di €. 5.750,88 al fine di erogare contributi ai sensi del decreto del Ministro dell’Interno 30 maggio 2022 per incrementare il servizio di trasporto rivolto agli studenti disabili delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado di età compresa tra i 3 e i 14 anni.
L’ente rappresentato da Enrico Petrella ha dunque destinato delle risorse al potenziamento del servizio di trasporto scolastico degli studenti con disabilità frequentanti la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, privi di autonomia. Il vicesindaco Gabriella Parente, delegata ai servizi sociali, ha spiegato la misura approvata dall’esecutivo grazzanisano. “Il Comune di Grazzanise ha in uso due scuolabus comunali per l’erogazione del servizio di trasporto scolastico da e verso le scuole di Grazzanise e della frazione Brezza ma che detto trasporto non è mai stato fruito da studenti diversamente abili, non possedendo i mezzi utilizzati della idonea omologazione per il trasporto di persone con disabilità motorie. E’ volontà del Comune di Grazzanise garantire il diritto allo studio, l’uguaglianza e la non discriminazione a tutti gli studenti, tutelando altresì la sicurezza di coloro i quali necessitano di questo trasporto. Gli uffici competenti hanno assunto anche i necessari pareri, confermando quindi la possibilità di utilizzare le somme stanziate dal decreto citato in vario modo, compresa l’erogazione di contributi alle famiglie affinché utilizzino gli stessi al fine di sostenere le spese per il trasporto degli studenti disabili; la possibilità che il trasporto avvenga da e verso Istituti scolastici anche al di fuori del Comune di residenza, che deve essere quello che eroga il contributo; la possibilità che il trasporto utilizzato possa essere anche autonomo; la possibilità di utilizzare le somme per il trasporto alunni disabili per dare contributi alle famiglie di minori che frequentano centri specialistici al di fuori del comune di appartenenza, poiché non presenti nel proprio comune”. Soddisfazione del primo cittadino Petrella: “L’inclusione scolastica degli alunni disabili è un valore fondante della scuola, oltre che un principio sancito dalla Costituzione italiana. Abbiamo dunque stanziato una somma per esser vicini alle famiglie che hanno al loro interno figli con disabilità delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado”.