“PER UNA NUOVA STAGIONE DEL LAVORO E DEI DIRITTI”, CGIL CISL UIL CASERTA IL 12 MAGGIO ALLA SCUOLA EDILE DI MACERATA CAMPANIA

0

CASERTA – Si terrà Venerdì 12 maggio, presso la scuola edile di Macerata Campania, l’attivo unitario di Cgil Cisl Uil Caserta, dopo un lungo e partecipato percorso di assemblee su tutto il territorio, in vista della mobilitazione del 20 maggio a Napoli.

“Per una nuova stagione del lavoro e dei diritti” è il messaggio che le tre confederazioni hanno scelto,  per chiedere al Governo un cambiamento delle politiche economiche, sociali e occupazionali del Paese.  Il 20 maggio a Napoli si terrà una delle tre grandi manifestazioni indette, che accoglierà la voce dei lavoratori e dei cittadini del Mezzogiorno. “Nell’attivo unitario discuteremo a partire dal nostro Territorio- dichiarano i segretari generali di CGIL CISL e UIL Caserta, Sonia Oliviero, Giovanni Letizia e Pietro Pettrone- per sollecitare interventi che migliorino  le condizioni di vita e di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori, delle pensionate e dei pensionati, dei giovani e delle donne.Lavoro e diritti non sono solo uno slogan per questo territorio,  che non ha nessuna intenzione di arrendersi alla mancanza di prospettive.

Investimenti per un’occupazione stabile e di qualità, per un mercato del lavoro inclusivo e per porre fine alla precarietà dilagante e al lavoro povero;  una seria  riforma del sistema previdenziale, una riforma del fisco con una forte riduzione del carico sui redditi da  lavoro e pensioni, il rinnovo dei contratti nazionali dei settori pubblici e privati. Un rilancio di questo territorio, attraversato dalle crisi industriali e dai fallimenti delle reindustrializzazioni, per una seria visione industriale ed una regia pubblica.Crediamo- continuano i segretari- che il riscatto avvenga attraverso una sana occupazione, che valorizzi le competenze e le vocazioni presenti in questa provincia.

Ma un lavoro dignitoso, non precario e  discontinuo, contro tutte le forme che lo rendono povero, colpendo in particolare giovani e donne, soprattutto al Sud.

E per fare tutto ciò, è necessario porre in atto azioni concrete, per la realizzazione degli investimenti del Pnrr, per una crescita  sostenibile e per favorire una necessaria inversione di tendenza che rimuova i rischi di  una progressiva e completa desertificazione industriale, che abbiamo più volte denunciato in quella che abbiamo definito “Vertenza Caserta”. È necessario  realizzare un nuovo modello di sviluppo che punti alla piena occupazione. Rivendichiamo poi una sanità di prossimità, che risponda ai bisogni di cura e che sia accessibile a tutte e tutti, secondo quando sancito dalla Costituzione: i 25 anni di attesa per la realizzazione del Policlinico non sono più tollerabili, così come le liste di attesa che creano disuguaglianze soprattutto alle persone più fragili”. Le organizzazioni sindacali rivendicano, dunque,  anche un incremento dei finanziamenti per il sistema sociosanitario pubblico e per le politiche attive del lavoro, per garantire il diritto universale alla salute.  “È necessaria- continuano- un’ attenzione al sistema di istruzione e formazione con investimenti sulla scuola e sull’università e la ricerca, perché le competenze che si formano su questo territorio trovino sbocchi professionali e non siano costretti ad una fuga che ha tutte le caratteristiche drammatiche di una vera e propria emorragia dei saperi.  E ancora I temi della sicurezza sui luoghi di lavoro e della formazione, in una provincia che vede un preoccupante e inaccettabile incremento delle morti sui luoghi di lavoro, che non è più tollerabile, perché non si può morire di lavoro”.