MARCIANISE (CE) – Al fine di poter fronteggiare adeguatamente particolari minacce, l’Arma dei Carabinieri si è dotata, già da alcuni anni, delle Aliquote di Primo Intervento (API) e delle Squadre Operative di Supporto (SOS), composte da militari appositamente addestrati ed altamente specializzati.
Tali Reparti, che operano in piena sinergia con l’Arma Territoriale, con particolare riferimento ai Nuclei Operativi e Radiomobile ed ai Nuclei Investigativi di Comando Provinciale, necessitano, al fine di garantire i più alti standard operativi, volti al contenimento e risoluzione delle minacce terroristiche, di coordinare le proprie attività attraverso cicli addestrativi effettuati anche presso strutture altamente ricettive come centri commerciali, aeroporti o luoghi ad alta intensità di afflusso.
Durante la scorsa notte, i Reparti dell’Arma hanno effettuato una complessa esercitazione simulando la risposta a un attentato.
L’attività, capillarmente organizzata dal 10° Reggimento Carabinieri “Campania”, ha affrontato tutte le criticità di un attacco, prevedendone la risulozione attraverso un’oculata suddivisione dei compiti, ripartiti tra i Reparti in campo e tenedo principalmente conto delle peculiari competenze degli stessi.
Il Comandante del 10° Reggimento Carabinieri “Campania”, Colonnello Nicola Lorenzon, presente all’esercitazione, ha ribadito che la rapidità nell’intervento, la conoscenza delle procedure d’azione e del territorio in cui si opera costituiscono, in queste circostanze, gli elementi fondamentali per il contenimento e la risoluzione della minaccia.
Di fondamentale importanza, come testato durante l’esercitazione, si è rivelato il coordinamento con il supporto sanitario fornito dalla Croce Rossa Italiana.
“Si tratta di un’esercitazione complessa – ha aggiunto il Comandante Provinciale di Caserta, Col Manuel Scarso – che serve per raggiungere standard qualitativi sempre più elevati che si è svolta nella provincia di Caserta grazie alla disponibilità fornita dal Centro Commerciale e le attenzioni rivolte al tema sicurezza da parte delle Istituzioni Provinciali”.