SAN MARCO EVANGELISTA, SINDACO CICALA SUI COMMENTI DEL PARROCO: “COMPORTAMENTI IRRISPETTOSI”

0

Marco Cicala 300x169 SAN MARCO EVANGELISTA, SINDACO CICALA SUI COMMENTI DEL PARROCO: COMPORTAMENTI IRRISPETTOSISAN MARCO EVANGELISTA – Polemica tra Comune ed il parroco della Chiesa dello Spirito Santodi San Marco Evangelista. Il primo cittadino Marco Cicala risponde alle ‘accuse’ fatte dall’uomo di Chiesa: “Terminati i festeggiamenti del Santo Patrono, da Sindaco devo ammettere che è sempre davvero emozionante vivere queste giornate.
Voglio prima di tutto ringraziare tutta la Comunità sammarchese per questo bellissimo momento religioso e di festa che ha coinvolto e messo al centro l’intera Comunità.
Esprimo la mia gratitudine alla Polizia Locale, sempre presente e attiva sul territorio (nonostante la carenza di personale), ai volontari del nucleo di Protezione Civile e alla Croce Rossa Italiana.
Un ringraziamento particolare va all’associazione degli Accollatori, che hanno saputo emozionare con la loro maestria, portando in spalla il nostro patrono “San Marco Evangelista”.
Un ringraziamento va al Comitato festa ed a tanti Concittadini che in questi giorni si sono resi
disponibili per organizzare al meglio la festa del Nostro Santo Patrono. La popolazione si è stretta nel nome di San Marco Evangelista, con spirito di fratellanza e di collaborazione, creando le condizioni affinché la festa riuscisse nel migliore dei modi.
Ed è quanto accaduto.
Il clima di serenità, di condivisione, di tolleranza e di unione che abbiamo respirato sono stati
elementi importanti perché hanno generato una prospettiva conviviale per la nostra
Comunità………..San Marco ci aiuti anche in questo!
È stato emozionante rappresentare tutti voi in queste vesti. Sentimento generato probabilmente dal forte senso di appartenenza che ho nei confronti del mio Paese, ma anche frutto del senso di responsabilità di questo ruolo. Ho percepito una straordinaria vicinanza da parte di tanti Cittadini che ogni giorno stimolano il mio operato, affinché possa prendere decisioni rilevanti, per concretizzare quanto di meglio si possa dare alla Nostra Cittadina.
La Messa solenne officiata alla presenza del Vescovo Monsignor Pietro Lagnese nello scenario
della restaurata Chiesa dello Spirito Santo e la processione con le numerosissime persone, che si sono ritrovate in Paese, ci hanno colpito con la suggestività scenica e le forti emozioni, ciò che ha dato al nostro sentimento di devozione al Santo Protettore una partecipazione ancora più coinvolgente.
Allo stesso tempo, tengo a sottolineare l’attiva partecipazione dell’Amministrazione Comunale, che al di là di quanto si pensi, è stata ed è sempre presente nel poter esprime al meglio ciò di sua competenza.
A mio rammarico, però devo sottolineare, comportamenti alquanto IRRISPETTOSI verso l’Istituzione che rappresento. Mi riferisco a quanto accaduto nella solenne messa celebrata il 25
aprile in presenza di sua Eccellenza Monsignor Pietro Lagnese.
Il Sindaco e l’Amministrazione, sempre nel rispetto della parte ecclesiastica, anche non essendo
stati invitati, “forse per non aver potuto contribuire con soldi pubblici dei cittadini sammarchesi alla ristrutturazione della Chiesa dello Spirito Santo” hanno partecipato alla celebrazione come semplici concittadini devoti a San Marco Evangelista.
Ciò è dimostrato, anche da quanto detto pubblicamente dal parroco di San Marco nel corso della Santa Messa, che dopo i dovuti ringraziamenti a cui mi unisco, a quanti hanno contribuito con la propria arte e il proprio mestiere, alla ristrutturazione della chiesa, non si eluso dal poter
discriminare l’Ente Comunale.
È facile essere “SOLISTA” senza concedere diritto replica!
Tengo a precisare che:
1. Non si possono distrarre fondi pubblici per poter contribuire ad opere di altri Enti, anche se
ecclesiastici. Se l’Ente Comunale, distogliesse tali fondi, verrebbe condannata per danno erariale dalla Corte dei Conti;
2. Per ciò che concerne i contributi stanziati, per la chiesa e le associazioni vicini ad essa, si
enunciano quanto di seguito:
– festeggiamenti 2023, contributo massimo come da regolamento di € 1’500,00
all’associazione degli Accollatori;
– festeggiamenti 2022 in cui oltre che al contributo di € 1’000,00 abbiamo anche inserito
un nostro evento all’interno dei festeggiamenti;
– sostegno economico di € 2’200,00 rivolto all’Oratorio in occasione del viaggio a Rimini
dei ragazzi della squadra di calcio dell’oratorio.
Queste sono solo alcune delle contribuzioni economiche regolamentate, ossia previste dalla
normativa comunale, diversamente non è possibile stanziare fondi per la ristrutturazione della Chiesa.
Cosa diversa è un contributo privato, che ognuno di noi, può in autonomia erogare senza alcun tipo di imposizione.
Contestabile è la richiesta esplicita di somme ben poco esigue, da parte dell’ente ecclesiastico
locale, rimarcando l’inutilità di accogliere altri fondi (anche di piccoli importi), se ben diversi da
quelli “IMPOSTI”.
È chiaro in tali discorsi, emerge il voler primeggiare ad ogni costo, evitando qualsiasi tipo di
condivisione costruttiva per il paese, finalizzata al mancato rispetto dei ruoli.
SAN MARCO E’ DEI CITTADINI SAMMARCHESI E NON DELLA CHIESA O
DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE!
PERCIÒ, LA POLITICA DEVE FARE LA POLITICA E LA CHIESA DEVE FARE LA CHIESA, SENZA
CONFUSIONE DEI RELATIVI RUOLI.
Passa anche da quanto detto sinora, il rispetto delle persone e del bene
pubblico………….. passa anche da queste cose la crescita della nostra comunità.
In questi anni abbiamo fatto tanta strada e ancora tanta ne possiamo fare INSIEME