(f.n.) – Come volevasi dimostrare, alla notizia pomposamente sciorinata dall’Asl di Caserta, sulla realizzazione di ben 18 Case di Comunità, decollano i primi segni di giubilo da parte di sindaci e di quei consiglieri regionali, che sono sempre in agguato per acchiappare al volo, la coda di una notizia succulenta ed avvolgersela attorno al mignolo per non farsela scappare, senza minimamente preoccuparsi di indagare se si tratti di una cosa seria e fattibile sulle brevi distanze o se per caso, non stiano trasferendo la solita promessa di marinaio sulla povera
gente. Ma…l’occasione è troppo succulenta per farsela scappare e se dovesse andare “buca” magari se la piangeranno quelli che verranno dopo, o no? E bravo il nostro consigliere Vincenzo Santangelo, gloria di Italia Viva, che, senza essersi minimamente preoccupato di guardare al di là della luminosa apparenza, non ha perso tempo ed ha inviato il solito puntuale comunicato autocelebrativo, coinvolgendo nelle lodi anche il Comune di Maddaloni, così se le cose dovessero restare ai livelli della vaporosa illusione, anche il Comune avrà fatto una “figurella” di latta…Complimenti a Santangelo e a chi lo consiglia, il cui pensiero illuminato lascia davvero interdetti… Sic transeat gloria mundi…Adesso uno ad uno arriveranno le dichiarazioni di compiacimento dei sindaci…E come non provare comprensione, per un primo cittadino dalle oneste aspettative che in perfetta buona fede, immagina un futuro in cui le classi più deboli, gli anziani soprattutto, non dovranno più elemosinare un’assistenza che, pur essendo un diritto, viene loro centellinata e talvolta negata? Perché…noi diamo per scontato che il primo cittadino che si lascia andare ad esclamazioni di gioia e tripudio, lo faccia in perfetta buona fede…e non osiamo assolutamente sospettare, che alcuni di essi, siano profondamente consapevoli che per attrezzare le Case di Comunità, così come è previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza, non siano per nulla sufficienti i progetti accademici stampati nei comunicati, ma lo sia invece e soprattutto, la loro concreta posa in opera ed innanzitutto la presenza di personale medico ed infermieristico e tecnico che, al momento, non si intravede neppure in lontananza. E a coloro che dovessero insistere, sostenendo che verrebbero coinvolti i medici di famiglia…dopo un profondo sospiro di rassegnazione dinanzi a cotanta ostinazione, saremmo costretti a ricordare che se i medici di famiglia non vogliono fare
visite e assistenza domiciliare, come si può anche lontanamente immaginare che vadano ad assistere i pazienti nelle Case di Comunità?…Vogliamo continuare oppure ci fermiamo qui? Vogliamo essere seri ogni tanto o vogliamo continuare a far finta di non sapere, di non vedere, di non capire, perché è così che funziona e soprattutto è così che deve funzionare, se vuoi vivere tranquillo nel delta limaccioso dell’Asl?…Eppure ce ne sarebbero di cose da sistemare…cose lasciate in sospeso, perché se “si mettesse mano” come sarebbe il caso di fare, si turberebbero gli equilibri di qualcuno…Vogliamo parlare di capidistretto?, del “tutto da rifare” obbligatorio, di cui pare tutti se ne stiano lavando le mani? Certo che il paese del Shangrillah, vi fa un baffo! Se nessuno mette il dito nella marmellata dei vostri comodi, e a nessuno punge vaghezza di darvi una scrollata, se la Regione ed il SSR continuano a dondolare sull’amaca della distrazione cronica, finirà che qualcuno comincerà a pensar male ed il numero dei maligni salirà vertiginosamente e i sospetti diventeranno urticanti ed irrispettosi e qualcuno oserà oltre il dovuto ed il consentito, andando a raccontare in giro cose terribili…come ad esempio che, vincere un concorso è solo questione di prezzo…tremendo come sospetto, non vi pare? Addirittura inconcepibile…eppure, la rilassatezza ed i ritardi, davvero incresciosi, che caratterizzano la gestione dell’Asl, alla fine sfoceranno nel peggiore, appunto, dei sospetti e sarà assai difficile contrastare le critiche e soprattutto la satira che soprattutto ultimamente, gode di una chiara ed assoluta, inossidabile impunità. Hasta la vista!
