CASAPULLA, CONSULTA PER ATTIVITA’ COMMERCIALI E PRODUTTIVE, OK DEL COMUNE AL REGOLAMENTO

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esposito paolo consiglio casapulla 300x282 CASAPULLA, CONSULTA PER ATTIVITA COMMERCIALI E PRODUTTIVE, OK DEL COMUNE AL REGOLAMENTOCASAPULLA – In occasione del consiglio comunale che si é riunito nel pomeriggio di venerdì 21 aprile a Casapulla, tra le altre cose é stato approvato il Regolamento della Consulta comunale per le attività commerciali e produttive. Il testo é stato presentato in aula dall’assessore al ramo Paolo Esposito. «Con la costituzione della consulta – afferma il delegato – si punta ad avanzare proposte utili per la programmazione di un’organica politica di sviluppo delle attività produttive, al fine di conseguire la migliore crescita sociale ed economica di Casapulla». L’organo é rivolto a tutti i titolari di una attività produttiva sul territorio comunale: commercianti, imprenditori, esercenti arti e professioni. Sarà composta dal presidente, dal suo vice, dall’assemblea e dal comitato. Il presidente e vice sono nominati dal sindaco. L’assemblea é costituita da tutti i rappresentanti delle attività economiche-produttive che hanno sede nel Comune di Casapulla e che decidono di aderire alla Consulta. Il comitato direttivo sarà formato da sette membri, tra cui il presidente e il vice, tre rappresentanti delle attività operanti sulla Nazionale Appia e strade limitrofe e due di quelle che si trovano nel resto del territorio comunale. «La Consulta – continua l’assessore Esposito – rappresenta per gli operatori l’opportunità per far conoscere i propri bisogni e necessità. Dopo l’approvazione del regolamento in consiglio comunale, già nelle prossime settimane sarà convocata la prima riunione dell’Assemblea, che si terrà presso il Comune, che sarà anche la sede della Consulta. Per partecipare all’incontro basterà compilare un format che sarà allegato all’avviso di convocazione. Casapulla é da sempre considerata ‘Città Commercio’; il nostro obiettivo é rilanciare l’intero comparto, vero traino dell’economia della nostra comunità» – conclude Esposito.