L’ERA DEL TABLET E DEI CELLULARI A SUPPORTO DELLA DISABILITA’

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Con la loro tecnologia, lo smartphone e il tablet, rappresentano uno strumento di comunicazione importante per le persone disabili. Oggi le persone vivono sempre più in una dimensione di connessioni e, grazie ad un numero crescente di App innovative, anche le persone disabili possono ricevere aiuto e supporto nella comunicazione o in situazioni di bisogno. Nel corso dell’ultimo decennio, la crescente diffusione di smartphone e tablet anche tra le persone disabili ha spinto gli sviluppatori a realizzare applicazioni appositamente pensate per ogni esigenza che vengono costantemente aggiornate e migliorate.

Esistono numerosi programmi in tante lingue che permettono di supportare le persone disabili. Vediamo quali sono e il loro specifico utilizzo:

  • Digital-Agility è un’app che supporta la comunicazione attraverso una chat con un sistema di CAA Comunicazione Aumentativa e Alternativa, creata dalla Cooperativa Sociale Integrazione Biellese – ANFFAS. Supportare la comunicazione attraverso una chat con un sistema di CAA e strumenti di traduzione da modello verbale-non vocale (gestuale) a modello verbale-vocale (linguaggio parlato) e viceversa è importante affinché ci sia scambio comunicativo e al fine di apprendere nuovi comportamenti sociali.

Gestire i dispositivi smart home che trasformano la casa in un luogo più confortevole e intelligente è importante per offrire spazi di socializzazione, attraverso videochiamate di piccoli e grandi gruppi con pochi passaggi chiari e istintivi. La finalità è permettere a tutti di relazionarsi, rimanere in contatto con le persone che ritengono significative e aiutare le persone con disabilità a comunicare, conoscere, leggere e informarsi.

  • ICE è un sistema con una scheda di contatto, un’applicazione molto utile in caso di situazioni di emergenza. Su questa applicazione per schede di emergenza, è possibile memorizzare i dati di contatto e altre informazioni che potrebbero essere molto utili in caso di eventuali incidenti sfortunati o altri casi in cui è urgente ricevere aiuto tempestivo.
  • Tap To Tolk è un’app che aiuta le persone che non possono parlare a comunicare, semplicemente tastando lo schermo dello smartphone, tablet o computer, cliccando sul simbolo corrispondente che appare sul dispositivo, l’app parlerà per conto dell’utente.
  • Miracle Modus è un applicazione pensata per le persone con disturbo dello spettro autistico DSA. Miracle Modus è una fonte di arcobaleni ipnotici e campane morbide che aiutano le persone con DSA ad attenuare il sovraccarico sensoriale. L’App è gratuita ed era stata creata a scopo di donazione ed è disponibile sia su Google Play che App store.
  • Camera Switches contiene strumenti che permettono di interagire con il dispositivo Android senza utilizzare il touchscreen, semplicemente tramite il riconoscimento facciale. Attualmente, la funzione Camera Switches supporta l’impostazione di alcuni gesti che servono a effettuare un numero limitato di controlli, ad esempio è possibile, fare in modo che l’app rilevi il movimento di apertura della bocca e poi lo mappi per aprire il pannello delle notifiche, oppure fare in modo che percepisca il sollevamento delle sopracciglia e poi riporti il telefono alla schermata iniziale. Si tratta, insomma, di un aggiornamento rivoluzionario che semplificherà notevolmente la vita alle persone con disabilità.
  • Liar è un sistema software e hardware pensato per favorire lo sviluppo della comunicazione in persone autistiche, gravi disturbi del linguaggio, assenza di linguaggio parlato o limitazioni nella Comunicazione Espressiva, attraverso la selezione di pittogrammi che vengono trasformati in parole o frasi
  • Swiftkey Simbols ha come target soprattutto i bambini con importanti difficoltà nel farsi comprendere dalle persone che li circondano e si basa sulla tecnologia di predizione del linguaggio. La app è costituita da simboli (pittogrammi) e figure scelte per poter comunicare, cercando di prevedere ciò che l’utente potrebbe avere più bisogno in un quel preciso momento.
  • Pictorario è un’applicazione per creare e visualizzare programmi con pittogrammi, appositamente progettati per facilitare la gestione dell’agenda per bambini con disturbo dello spettro autistico, ma anche per tutti i bambini in generale che necessitano di supporto grafico per visualizzare facilmente i loro compiti. Questa applicazione è completamente gratuita.
  • PictoTEA cerca di utilizzare la tecnologia per l’inclusione di persone con ASD (Disturbi dello Spettro Autistico) facilitando così la comunicazione con il loro ambiente attraverso la comunicazione tramite pittogrammi digitali invece di schede fisiche.

  • Lula è un software riabilitativo per lo sviluppo delle abilità comunicative e linguistiche per bambini e adulti che manifestano deficit di tipo relazionale. Si basa sulla modalità animata e rallentata, così da rendere le azioni e le emozioni umane più comprensibili e codificabili.
  • ZO’E’ è un comunicatore dinamico che può essere sfruttato per qualsiasi applicazione nell’ambito della comunicazione aumentativa e alternativa per lo sviluppo della comunicazione funzionale e della comunicazione . Si sviluppa sulla base del “libro per la comunicazione” e può essere adattato perfettamente alle esigenze di chi lo utilizza, con la possibilità di associare ad ogni immagine-foto un testo per l’attivazione della sintesi vocale o una registrazione della voce per personalizzare al massimo le potenzialità di questa applicazione.
  • Niki talk nasce da un’idea di un padre di una bambina autistica, in collaborazione con una terapista specializzata in CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) per aiutare tutti i bambini con bisogni comunicativi complessi. Ad essa si affianca Niki agenda, che mediante pittogrammi consente di creare una rappresentazione figurata dei giorni della settimana e delle attività che si svolgono, risultando pertanto ideale per le persone che hanno difficoltà comunicative e problemi di comportamento.

La tecnologia usata in modo appropriato e funzionale può veramente portare risultati importanti a tutti, disabili inclusi.