AGGRESSIONE ALLA BELLEZZA…ORATORIA

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VITTORIO GIAQUINTO AGGRESSIONE ALLA BELLEZZA…ORATORIAVittorio, amico mio carissimo, se il senso dell’umorismo fosse patrimonio dell’Unesco, ognuno, rassicurato dalla tua voce e dai reportage dei colleghi che dichiarano lo scampato pericolo, leggerebbe con spirito liberatorio e rilassato, la mia personale riedizione dell’Ode “All’amico risanato”…senza peraltro, accusarmi di insensibilità. L’amicizia e l’affetto di lungo corso che mi legano a te, rivendicano i soliti toni dissacratori che in questo momento, nascondono la paura e la preoccupazione…  Tu, ahimé, non sei caduto da cavallo come Giorgia Pallavicini, ma sei stato massacrato di pugni da quattro marrani impuniti, quattro manigoldi che meriterebbero l’ergastolo, soltanto per avere osato pensare, anche soltanto di scalfire, il sopracciglio destro, del penalista più charmant di tutti i tempi…Sarebbe stato meglio, amico mio,  credimi, se tu fossi caduto da cavallo, perché quando ci si fa male, bisognerebbe avere un po’ di riguardo anche per i giornalisti, che vorrebbero rappresentare, nella maniera più romantica e raffinata, le disavventure di uno coreograficamente all’altezza come te…Invece, hanno dovuto raccontare le fasi di una volgare rapina ad opera di quattro debosciati con il passamontagna, che ahimé,  non somigliavano neppure da lontano, ai cavalieri mascherati della leggenda e si sono rivelati così gratuitamente straccioni, sozzi ed infami, da aggredire senza pietà alcuna, anche la coppia dei tuoi vicini di casa, che non sono più giovanissimi, per arrivare fino a te, aggredirti e derubarti… Caro Vittorio mi sono consultata con il tuo fraterno amico Mimmo, il quale mi ha confidato di essere quasi morto dallo scuorno per averti saputo vittima di una disavventura così volgare…  anche lui come me avrebbe preferito immaginarti, mentre ti accasciavi colpito da quattro felloni nel momento più solenne di un’ arringa, nell’istante in cui volteggiavi con la toga sensualmente scivolata sulla spalla sinistra ed i capelli ad ala di corvo lunghi e folti…So da fonti certe che Mimmo Ovaiolo sta venendo a controllare se il tuo profilo greco abbia o meno risentito dell’aggressione…perché nel caso sia stata compromessa la linea perfetta del naso o la curvatura del mento…si farà promotore di una class act per ottenere un risarcimento miliardario dallo Stato, perché “tu” sei patrimonio dell’Unesco ed una gloria nazionale…e quando le cause le intenta Mimmo…amico mio…è partita persa per chiunque…Hasta la suerte!

                                                                                                         Francesca Nardi

I fatti: L’avvocato Vittorio Giaquinto è stato vittima di una brutale aggressione la notte scorsa intorno all’una e trenta, nella sua abitazione di Via Tanucci. Quattro malfattori incappucciati, si sono introdotti con l’inganno, nell’abitazione di una coppia di coniugi anziani che comunica direttamente con l’appartamento dell’avvocato Giaquinto e dopo avere malmenato entrambi, hanno costretto la signora a recarsi dall’ avvocato per dirgli di seguirla perché suo marito stava male. La povera signora si è recata, spaventatissima ovviamente, nell’appartamento dell’avvocato, bussando alla porta della cucina. L’avvocato che era sveglio, quando ha sentito bussare si è recato in cucina e vista ed ascoltata la povera signora, l’ha seguita immediatamente…I quattro delinquenti che attendevano all’interno dell’appartamento, hanno gettato i telefoni dei coniugi dalla finestra ed hanno brutalmente picchiato ancora le tre vittime, legato loro le caviglie ed i polsi, imbavagliandoli quindi e legandoli alle gambe del tavolo da pranzo. L’avvocato Giaquinto ha detto loro più volte di smetterla, perché avrebbe consegnato loro le chiavi della cassaforte, ma i quattro hanno continuato a picchiarlo, dopodiché hanno aperto la cassaforte dalla quale hanno asportato la collezione di gemelli d’oro, preziosi vari e una collezione di orologi. I quattro erano italiani anche se uno ha cercato di farsi passare per straniero, tradendosi di lì a poco. Una perversa violenza gratuita che non trova senso né spiegazione, se non nella assoluta mancanza di quella umanità e pietas che talvolta, troviamo persino nei peggiori delinquenti. Finita questa tragica notte ed allontanatisi i malviventi, l’avvocato e la coppia di coniugi sono stati trasportati in Ospedale e al momento l’avvocato Giaquinto sta meglio, ma non si può dire la stessa cosa per l’anziana coppia che pare abbia riportato anche alcune fratture.

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