MADDALONI – Assume sempre più i connotati del centrosinistra, la coalizione civica che sostiene la candidatura a sindaco di Maddaloni di Pino Magliocca. Dopo l’adesione di alcuni militanti storici del centrosinistra locale e quella dell’associazione “Campania Libera”, il sodalizio di Magliocca incassa anche l’ok di Alfonso Formato.
Già segretario, prima della giovanile, ed in seguito del circolo del Partito Democratico, nonché ultimo maddalonese ad essere eletto dell’assemblea nazionale dei dem, Formato motiva così la sua discesa in campo: “Ho sostenuto, fin quando possibile, la necessità che il Partito Democratico presentasse una propria lista alle imminenti elezioni amministrative. Questo indirizzo, sostenuto anche da tanti altri, non è stato però unanime e si è purtroppo scontrato con la volontà di chi coltivava, per quanto legittime, prospettive ed ambizioni diverse. Da qui, nasce l’impossibilità di costruire un percorso che portasse alla presentazione di una lista del PD e la necessità, successiva, di immaginare una strada nuova per la costituzione di un campo largo di centrosinistra in città: con questi presupposti, la scelta di aderire alla coalizione costruita da Pino Magliocca è stata la più naturale e logica possibile”.
Spiegati i presupposti politici della sua scelta, Formato – che sarà candidato al consiglio comunale nella lista “Maddaloni Positiva”, ispirata proprio da Pino Magliocca – affonda direttamente il colpo sui temi caldi della campagna elettorale. “Sarà una campagna elettorale entusiasmante – afferma l’ex segretario del Partito Democratico – che sono felice di condurre insieme a tanti amici e compagni con cui negli ultimi anni ho condiviso, con estrema coerenza, un terreno comune: quello che ci ha visto senza alcun tipo di tentennamento all’opposizione della maggioranza uscente, il cui operato riteniamo estremamente negativo. Viviamo in una città che è più sporca, più insicura, culturalmente ed economicamente più povera di cinque anni fa. Una città in cui i tanti giovani che hanno deciso di restare, faticano a confermare ogni giorno questa scelta, ed in cui l’assistenza alle fasce più deboli è stata indebitamente appaltata alle associazioni del terzo settore, che compiono degli sforzi enormi e sono divenute fondamentali per la tenuta sociale della città, ma che operano purtroppo nel più totale isolamento da parte delle istituzioni. Giovani e fasce deboli saranno al centro del mio impegno, ed anzi la mia campagna elettorale partirà proprio con una iniziativa di ascolto indirizzata anche alle associazioni del terzo settore”.
