OSPEDALE, CONTINUA IL TOTO-SITRA

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(f.b.) – Si accettano scommesse! Il Toto-Sitra si fa sempre più interessante, forse perché le notizie, le ipotesi, le illazioni, in questa tornata,  filtrano assai lentamente, a differenza delle altre volte in cui i risultati, nella quasi totalità dei casi, non avevano alcun bisogno di essere ipotizzati, perché il nome o i nomi dei favoriti, si conoscevano fin dal primo momento, visto che la maggior parte dei bandi veniva cucita su misura, o no? Dalle ultime indiscrezioni si evince che, in questo caso, il rush finale potrebbe vedere due finalisti in lizza, ed il braccio di ferro potrebbe interessare Napoli e Salerno…La sanità “porporata” della Federico II, come sappiamo, tende ad allargarsi e forse qualcuno, lassù al terzo piano della palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco, ritiene che favorire l’ingresso degli Universitari al Sant’Anna e San Sebastiano, sia una questione di prestigio, che aumenterà i suoi quarti di nobiltà ed il suo potere contrattuale nel day after. Ovviamente sono ipotesi che qualcuno potrebbe addirittura considerare fantasiose,  ma ce la va sans dire che le manie espansionistiche della Federico II, non sono un mistero per nessuno… come non sono affatto un mistero, le ambizioni del Dg Gubitosa.  La riflessione a questo punto, sorge spontanea…ma come cambiano gli uomini, come mutano i gusti!, oppure…semplicemente diminuiscono “i posti al sole”?….L’infelice storia del Policlinico si è arenata fin dal suo baldanzoso inizio, per un motivo banale, volgare ed assai semplice….i baroni dell’Università guardavano a Caserta con gli angoli delle labbra rivolti in giù…Sembra di vederli…impettiti, con il codazzo dei tirocinanti attaccati alle code del camice immacolato e la zazzera grigio argento longuette sul collo, perché il chirurgo di fama faceva tendenza se portava un taglio rigorosamente casual sofferto…artatamente trasandato…Ebbene, questi signori guardavano al futuro Policlinico, come ad una intollerabile diminutio…il resto è storia che soltanto chi bluffa per abitudine, si permetterà di rinnegare…Oggi invece, largo agli Universitari e ai loro protetti…Qualcuno racconta in giro di aver sognato il Dg Gubitosa, piegato ad elle in cima alle scale della palazzina, con la porta spalancata, che incitava gli Universitari con un invitante: trasite trasite! Per restare in tema Federico II, pare che il favorito dei big universitari, sia Antonio Meles, mentre resta in campo, per adesso,  anche Luigi Apuzzo.  Paradossalmente anche questa volta non saranno i meriti valutati asetticamente a fare giustizia sommaria, di qualsiasi ipotesi che rimarrebbe in tal caso al rango di indovinello, ma il peso specifico del tutor semisconosciuto che presiede all’un candidato o all’altro. Avanti con il Toto- Sitra, si accettano scommesse! Hasta la vista!

4 Commenti

  1. Gentile Fausto De Siato, infatti non avrebbero dovuto neppure iniziare il percoroso…figurarsi procedere…ma le regole, le norme e soprattutto lo stile, soprattutto nell’espressione di un parere contrario, nel nostro Ospedale sono parole sconosciute. Grazie

  2. certo che per una giornalista fallita e quattro sfigati che la leggono deve essere dura scrivere qualcosa a tutti i costi….

  3. Se è già vigente una graduatoria per scegliere il responsabile SITRA ed è già attiva da diversi mesi, ora come fanno a scegliere in questa seconda graduatoria? Per me è tutto surreale… Ma hanno degli sponsor che saranno Lustri… altrimenti come si fa? Mah….

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