VITULAZIO – Il consiglio comunale di Vitulazio ha approvato il regolamento della biblioteca comunale. Un altro importante tassello nel mosaico amministrativo del sindaco Raffaele Russo e della sua squadra di governo. La biblioteca comunale è un istituto che concorre a garantire il diritto dei cittadini ad accedere liberamente alla cultura, ai documenti, alle informazioni, alle espressioni del pensiero e della creatività umana, secondo i principi previsti dalla Costituzione italiana quali fondamenti della società civile e della convivenza democratica. Soddisfazione della maggioranza per questo risultato raggiunto. Il consigliere comunale Michele Buonocore: “ La biblioteca garantisce il diritto ad accedere liberamente alla cultura; in quanto servizio di base e punto di accesso del cittadino all’informazione e alla documentazione, sostiene la formazione per tutto l’arco della vita, proponendosi come patrimonio della comunità, liberamente e gratuitamente fruibile. Un altro traguardo tagliato”. Il Comune di Vitulazio riconosce e si impegna ad attuare il diritto dei cittadini all’informazione ed alla documentazione. Si impegna a rimuovere gli ostacoli di ordine fisico e culturale che si frappongono all’esercizio di questo diritto facilitando l’accesso ai servizi anche da parte dei cittadini svantaggiati. Il sindaco Raffaele Russo: “Un altro obiettivo raggiunto! La biblioteca pubblica concorre alla formazione e allo sviluppo della consapevolezza dell’eredità culturale come patrimonio da trasmettere alle generazioni future, attraverso la propria dotazione documentaria, i servizi informativi, la professionalità del personale, le iniziative di valorizzazione. Altro aspetto importante è che provvede alla raccolta ed alla conservazione di documenti e testimonianze riguardanti il territorio comunale e la comunità, al fine di custodire e trasmettere la memoria storica locale; individua un apposito spazio, all’interno dei locali della biblioteca comunale dove custodire testimonianze riguardanti la festa popolare annuale; promuove e favorisce studi, pubblicazioni, ricerche scolastiche ed universitarie che abbiano per oggetto la storia locale”.