ISCHIA – In occasione dell’anniversario della morte del regista Luchino Visconti, Legambiente Ischia denuncia la chiusura e lo stato di degrado della Villa la Colombaia nel bosco di Zaro nel Comune di Forio acquistata dal regista per poter vivere in un ritiro creativo ma non solitario circondato da attori celebri : Burt Lancaster, Alain Delon’, Romy Schneider, Helmut Berger.
“Il regista è legato ad Ischia da una lunga frequentazione. I più importanti attori e una parte della storia cinema degli anni 50/70′ si è svolta nella Villa la Colombaia Dopo la morte del Maestro- denuncia Legambiente Ischia– la villa è stata acquisita dal Comune di Forio e successivamente gestita tramite una Fondazione partecipata dalla Regione Campania. La gestione è stata clientelare e fallimentare dal punto di vista economico , la Regione non ha più finanziato la Fondazione. Questo ha comportato la chiusura del sito, che era aperto al pubblico. Gli arredi originali di Visconti sono spariti, nel tempo la struttura è stata completamente spogliata e abbandonata al degrado. Il Comune ha deciso di chiudere l’accesso per motivi di sicurezza e responsabilità.”
Oggi- prosegue la nota di Legambiente– per rivendicare la natura pubblica del bene, di cui si ventila la vendita ad un privato, abbiamo effettuato un accesso “di cittadinanza ” per commemorare il Maestro Visconti e documentare lo stato di disfacimento della villa e l’abbandono, l’abusivismo e l’abbrutimento che degradano lo splendido bosco di lecci secolari che circonda la villa e che fu rivendicato come spazio per un Parco Comunale, ma poi lasciato alla lottizzazione selvaggia. Come Legambiente stiamo predisponendo una serie di di manifestazioni e azioni per tenere accesi i riflettori per il recupero e la tutela dell’area verde circostante ed evitare la cessione del bene a privati