NAPOLI – Ricostruire e riprogettare il mondo al femminile: è il tema centrale de “I treni della felicità”, in scena nella Sala Assoli martedì 21 e mercoledì 22 marzo alle 20,30. Ideato e diretto da Laura Sicignano, il lavoro è interpretato da Fiammetta Bellone, Federica Carruba Toscano ed Egle Doria; la scrittura del testo è scaturita da una ricerca in archivi con testimonianze, lettere, diari e fotografie. È un episodio dell’immediato Dopoguerra che vide protagoniste le donne nell’organizzazione di convogli che hanno trasferito “in Alta Italia”, principalmente in Emilia Romagna, circa 70 mila bambini in condizioni di assoluta miseria da tutta la penisola.
Sala Assoli non ospiterà solo la storia dimenticata degli “scugnizzi” che furono portati in Alta Italia, ma anche un incontro, domani alle ore 19, con la compagnia e gli autori delle inchieste che hanno riportato alla luce questa vicenda con letture sceniche delle attrici della compagnia. Saranno presenti Igina di Napoli, direttrice artistica di Casa del Contemporaneo, la regista Laura Sicignano e la compagnia, Simona Cappiello, autrice de “Gli occhi più azzurri. Le storie vere dei Treni dei bambini” e Giovanni Rinaldi, autore di “C’ero anch’io su quel treno”, con la moderazione dalla giornalista Francesca Saturnino.