CASTEL VOLTURNO – Torna di nuovo all’auge della cronaca locale la vicenda dello strano fenomeno delle chiazze melmose ed oleose sulle acque del Volturno. Dopo le segnalazioni, pubblicate anche a mezzo stampa, il mese scorso, e corredate di alcuni video denuncia elaborati dai pescatori fluviali, concessi, poi ai siti di informazione on line della provincia di Caserta; presso il molo di Castel Volturno (quello del centro storico) si sono susseguiti una serie di controlli distanziati nel tempo al fine di individuare e analizzare il suddetto fenomeno. A comunicarlo è stato l’ufficio stampa dell’Arpac Campania che di concerto con la direzione centrale di Napoli e di quella della provincia di Caserta, ha reso noto pure che di fronte al riscontro di quanto segnalato dai pescatori fluviali sono stati prelevati dei campioni d’acqua che dovranno essere analizzati per determinare la natura delle sostanze presenti nelle acque del fiume Volturno.
Mediante uno scambio epistolare e telefonico con gli addetti ai lavori di tale organo di controllo regionale, dall’ufficio stampa dell’Arpac Campania si è appreso, inoltre, che il suddetto fenomeno delle chiazze ha richiesto più sopralluoghi in loco per delinearlo e individuarlo. L’ultimo è quello avvenuto alla fine di febbraio scorso.. Sui risultati delle analisi bisognerà attendere ora, anche per capire se questa vicenda richiederà ulteriori risconti, pure degli inquirenti.