ASL, MONITI AFFETTUOSI & AVVERTIMENTI DEL DG…

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aprile ASL, MONITI AFFETTUOSI & AVVERTIMENTI DEL DG…(f.n.) –Vietato parlare con la stampa senza autorizzazione…” Carini gli avvertimenti della Direzione Generale dell’Asl, carini e pieni di passione, a stento contenuta…ricchi di pathos e tutti, decisamente orientati alla tutela dell’Azienda, che non può certamente, concedersi il lusso di fare brutte figure e deve quindi continuare ad essere tutelata dai danni irreparabili, che potrebbe arrecarle ed arrecare ai suoi massimi esponenti, la “verità”, quella “verità” che, come sappiamo, non è mai sofisticata ma si presenta sempre, in maniera squallida e senza alcun riguardo per chi ha fatto tanto, per tenerla ancorata allo stipite dell’uscio del ripostiglio, in questo caso la Direzione. Ebbene, tutto sommato, non vi è niente di cui meravigliarsi…quando sei nella stanza dei bottoni e vieni investito dal classico senso di onnipotenza,  puoi anche decidere di governare dispoticamente e di impedire qualsiasi tipo di libertà dal punto di vista della parola e del pensiero…ma quando si scrive, in modalità “editto”, come nella nota in questione, regolarmente protocollata, che ci si deve astenere dal fornire ai mezzi di comunicazione, qualunque informazione etc… “ciò al fine di una corretta informazione”, ebbene…qualcuno sta barando alla grande…Innanzitutto perché le notizie che trasudano dal sacrario dell’Asl di nascosto, sono, non soltanto “vere ed autentiche” e ci riferiamo a quelle che noi ad esempio, abbiamo pubblicato in diverse occasioni, e sono esattamente quello che secondo il parere della Direzione, non dovrebbero vedere la luce esterna all’Asl, per la semplice ragione che non grondano né purezza né candore, come forse sarebbe nell’intenzione di qualcuno, lasciare intendere…Quindi, l’ordine di tacere, non può essere motivato dalla necessità di fornire una corretta informazione, perché se così fosse, ci si limiterebbe a correggere pubblicamente e non a vietare. La “corretta informazione” non può uscire dal tabernacolo, perché altrimenti come dicono ad Oxford si “scassano le bancarelle”… quella che sarebbe autorizzata ad uscire è una “informazione opportunamente corretta” e limata da chi di dovere, aggiustata e decorata come si conviene. “Metti al posto giusto le parole giuste e nessuno si farà male” …Viene in mente quel gattone, raffigurato in un post su fb, che entra in un negozio per animali e mostrando un sacchetto sibila:… “mettete qua tutti i croccantini e nessuno si farà male”…con la differenza che il gatto resta sempre e comunque il più simpatico…Le parole devono essere usate nella maniera giusta e soprattutto, dovrebbero riflettere un principio intellettualmente onesto, che è quello della coerenza, altrimenti potrebbero dare adito ad errate interpretazioni fino ad avvalorare, tutta quella serie di inutili querele, che qualcuno all’interno dell’Asl, avrebbe sicuramente potuto fare a meno di perdere tempo a presentare. E’ appena il caso di evidenziare che mai, diciamo mai e in nessun caso, ripetiamo in nessun caso, qualcuno della Triade, ha mai corso il rischio di perdere un quarto di nobiltà, replicando adeguatamente e con cognizione di causa, come sarebbe stato il caso di fare, a quello che la Direzione stessa, giudicava, a quanto pare, il risultato di una informazione scorretta. Tacere, grugnire all’occorrenza, lasciar intendere, inviare lettere di avvertimento interne e querelare all’esterno, rappresenta esattamente l’atteggiamento di chi è perfettamente consapevole di non potersi concedere il lusso, di procedere in piena tranquillità …E’ davvero molto faticoso fare i furbi…poi si è costretti a fare i despoti e poi a diventare intolleranti e quindi insopportabili ai propri stessi occhi e alla fine le cose potrebbero andare al contrario…e potrebbe succedere l’evento inatteso, la sorpresa….prendete la Corte dei Conti…E chi si sarebbe aspettato che un magistrato nel giorno di una celebrazione,  avrebbe inconsapevolmente reso giustizia, con una manciata di parole, a tutti coloro che lottano inutilmente per la famosa “verità”…  Hasta la verdad siempre!