CASERTA – Il WWF Caserta invia una nota stampa al sindaco Marino riferito alle osservazioni del piano PINQUA. Vi proponiamo integralmente la lettera:
Gentile Sindaco Marino,
Il WWF Caserta, in riferimento alla progettualità in oggetto, venuto a conoscenza di una serie di interventi programmati relativi all’oggetto, esprime una serie di preoccupazioni sul futuro della vivibilità dei nostri concittadini e dell’assetto futuro di Caserta; a tal fine, coerentemente alle linee guida del WWF Italia sul consumo del suolo e del territorio, le formuliamo, qui di seguito, una serie di domande e di perplessità:
“Realizzazione di un parcheggio pubblico interrato-hub di scambio mezzi elettrici- spazi
pubblici attrezzati via Feudo San Martino-via Adige”. Attualmente la città di Caserta è dotata di un numero elevato di parcheggi di varia consistenza e capacità ricettiva, a gestione privata o mista, a raso o interrati, alcuni vigilati altri no, quasi tutti centralissimi e strategicamente a servizio di enti pubblici e privati.
Alcuni di questi, addirittura, sono in stato di abbandono (vedi parcheggio Monumento ai Caduti), altri ancora sottoutilizzati (vedi Parcheggio piazza Carlo Terzo). A questi vanno aggiunti gli innumerevoli parcheggi a raso (strisce blu) distribuiti lungo le strade del centro cittadino. Dal momento che proprio in via Feudo di San Martino esiste già da tempo un importante parcheggio a servizio di una zona periferica ma ben collegata alla Reggia, e tenuto conto che l’area interessata deve sottostare ai vincoli del Piano Territoriale Paesistico, come indicato all’art.16 (norme di tutela, interventi ammissibili, divieti e limitazioni) dello stesso Piano, Le chiediamo:
– quali benefici porterebbe al quartiere Acquaviva la suddetta opera?
– è vero che sarebbe prevista la distruzione, parziale o totale, del parco verde denominato “l’Oasi”?
– in tal caso, è stato previsto un ristoro a verde così come è avvenuto per altre opere simili? (vedi Oasi WWF Sant’Agnello di Sorrento (https://www.facebook.com/Oasiincitta/?locale=it_IT)
• Nel PINQUA sono previsti anche i “lavori per la realizzazione del plesso scolastico in zona Saint-Gobain in sostituzione della scuola primaria di via Roma”.
L’edificio di via Roma, costruito più di 50 anni fa, si trova indubbiamente in precarie condizioni statiche e inadeguate caratteristiche di agibilità e igienicità rispetto agli attuali standard richiesti. Inoltre, attualmente la scuola primaria di via Roma e la scuola primaria di via Giannone sono le uniche sedi scolastiche a servizio di una zona ad alta densità abitativa, ma facilmente raggiungibili dalla stessa platea scolastica residente con un percorso a piedi che al massimo può arrivare ai 15 minuti.
Le domande del WWF:
-I bambini del quadrilatero compreso tra via Napoli, corso Trieste, tratto sud di via Unità d’Italia, via Mazzini e via Cesare Battisti, non potendo più raggiungere la scuola a piedi, nell’intento di ridurre il traffico veicolare che influisce negativamente sulla qualità di vita dei cittadini di Caserta, è stato previsto, con l’occasione, un sistema di mobilità asservito al raggiungimento della sede scolastica in modo da disincentivare l’utilizzo dell’auto in città e migliorare la qualità dell’aria?
– E’ prevista l’applicazione dei criteri della bioedilizia e di “Aule Natura”?
-Quale sarà il destino dell’attuale struttura scolastica? È ipotizzabile realizzazione un parco verde, polmone salvifico in un quartiere cementificato al massimo e strangolato da un traffico mostruoso?
Alleghiamo bibliografia e sitografia https://www.wwf.it/cosa-facciamo/pubblicazioni/verso-cittanature-positive-report-urban-nature-2021/
REPORT URBAN NATURE 2021 VERSO CITTÀ “NATURE POSITIVE”
Decementifichiamo il nostro territorio, Rinverdiamo la nostra vita. Certi di un Suo cortese riscontro, gradita è l’occasione per porgere distinti saluti.