CASTELLAMMARE DI STABIA – “E te dico core core…” è il titolo che Fausta Vetere ha scelto per il recital con cui sabato 4 marzo – inizio ore 20:30 – dal palcoscenico del TK di Castellammare di Stabia ripercorrerà la sua carriera artistica: dall’incontro con il M° De Simone fino al periodo più recente caratterizzato da brani scritti per lei da vari autori. Con lei anche la chitarra di Umberto Maisto. L’appuntamento è il primo dei due eventi proposti nel fine settimana nell’ambito dell’ampia programmazione a cura di Casa del Contemporaneo e Le Nuvole “coltivare arte” che guarda anche al pubblico dei più piccoli (3+) e famiglie con il concerto di bolle di sapone “Ouverture des saponettes” portate in scena da Michele Cafaggi nel pomeriggio di domenica 5 marzo con inizio ore 17.
“L’incontro con il maestro De Simone mi ha aperto la visione di una storia musicale napoletana diversa da quella che si conosceva” – riferisce in una nota Fausta Vetere – “Un mondo che ri-portava alla luce una storia segreta della città partenopea, fuori degli stereotipi, che attingeva alle fonti di quella musica che nei secoli l’ha resa famosa e conosciuta: non solo capipolo o vicerè ma soprattutto quelli che sono passati senza nome”. Il repertorio proposto al pubblico, pertanto, spazierà dalle antiche villenelle alle tammurriate, dalle moresche alle tarantelle, a cui si aggiungono brani, mai cantati prima, della canzone classica napoletana riportati alla semplicità ed alla leggerezza di un tempo. Elemento unificatore di questi due mondi, comunque distanti tra di loro, sarà la voce, che diventa unificatrice del pensiero e della storia di una città, sicuramente madre della cultura del Mediterraneo.
Mimo, clown e giocoliere Michele Cafaggi – one man show già noto anche al pubblico televisivo per la sua partecipazione alla trasmissione “Tu si ques vales” oltre ad essere conosciuto come Dottor Sogno nei reparti pediatrici dove opera la Fondazione Theodora Onlus – racconta così il suo spettacolo “un racconto visuale e musicale, senza parole che trae ispirazione dalle atmosfere circensi e del varietà. Uno spettacolo suggestivo che condurrà il pubblico ad entrare – letteralmente in taluni casi – nel mondo fragile e rotondo delle bolle di sapone per un concerto dove l’imprevisto è sempre in agguato”. Una performance artistica di clownerie, pantomima e musica che, nata per i più piccoli, finisce per incantare il pubblico di qualsiasi età.
