“Il Tar Campania ha annullato diverse disposizioni della giunta De Luca con le quali non solo si prorogava per il settimo anno consecutivo il commissariamento del Consorzio di Bonifica del Basso Volturno che conta oltre 200 mila contribuenti e un bilancio di svariati milioni di euro, ma ha ampliato a dismisura i poteri del commissario stesso che secondo la legge non dovrebbe durare più di 360 giorni, occuparsi della gestione ordinaria e limitarsi a riconvocare l’assemblea dei consorziati per eleggere gli organismi – afferma Maria Muscarà consigliera del Gruppo Misto del Consiglio regionale della Campania – E’ chiaro – aggiunge – che dati gli interessi in campo, il sospetto che queste proroghe palesemente fuorilegge e il tentativo di dare più potere al commissario di De Luca nascondano qualcosa di poco chiaro, è più che legittimo. Per quanto mi riguarda, da consigliere regionale, nell’ambito delle mie funzioni ispettive, sono pronta a mettere in campo tutti gli strumenti utili a fare chiarezza. In questo senso, alla prima seduta utile del Question time interrogherò il governo regionale per sapere se e in che termini intenderà uniformarsi al dettato della sentenza e a riportare la gestione dei consorzi di bonifica, ed in particolare in quello del Basso Volturno, ad una trasparente e ordinaria gestione. E’ inaccettabile che in quel consorzio, per i disastri commissariali, i lavoratori vengano pagati con grave ritardo e i contribuenti siano stati costretti a costosissimi ricorsi al Tar. Non aspettandomi granché dai colleghi di maggioranza, voglio augurarmi che su questo tema, delicatissimo, i colleghi di opposizione facciano sentire forte la loro voce. Chi tace, chi si gira dall’altra parte, o è inadeguato al proprio dovere politico o è complice”.