(f.n.) – Quattro milioni di euro e dispari, sono davvero una “cifretta” di tutto rispetto ma, dei tre Presidi Ospedalieri favoriti, quello di Sessa Aurunca, più degli altri due, dovrà, almeno per salvare la faccia di chi detta le regole, esibirsi in qualche salto mortale con passaggio nel cerchio di fuoco, a dimostrazione della bontà della scelta, o no? Ma, a pensarci bene… i saggi di efficienza non saranno necessari…dal momento che, su tutto ciò che succede al San Rocco, o quasi, come per un tacito accordo, si tende ad attivare il silenziatore…sempre che… non convenga fare i fiscalisti per liberarsi di qualcuno scomodo e allora… tutto prende, opportunamente, la piega della legalità, n’est pas, ciccetti? Ma dobbiamo ammettere che, al di là di tutto, in materia di novità, che sarebbero esilaranti se non presentassero risvolti preoccupanti, il Presidio aurunco non ci ha mai deluso… E veniamo all’ultima bravata, questa volta ad opera di una infermiera, recentemente assegnata al Cup…Sembrerebbe che la scelta illuminata della Direzione sanitaria, (assai nota, proprio per le scelte illuminate) questa volta sia caduta su una infermiera che, forse per motivi suoi personali, relativi all’igiene o alla prevenzione, avrebbe dichiarato che non avrebbe “toccato” il denaro che, inevitabilmente sarebbe stato versato al Cup dagli utenti che prenotavano una visita o un esame qualsiasi. Qualcuno sostiene che la infermiera in questione, avesse dichiarato di non avere alcuna intenzione di “maneggiare” denaro, perché non era di sua competenza, non essendo una “amministrativa”. In tal caso ci chiediamo, qualora questa fosse la ragione del suo rifiuto, per quale motivo la direzione sanitaria avesse scelto proprio lei e non altri…ma anche questa domanda del tipo “mecoseco” è destinata a restare priva di risposta logica, considerando i meandri selvaggi della mente contorta e sconosciuta, che presiede ai destini del San Rocco. Fatto è che la gentile infermiera, avrebbe accettato dagli utenti soltanto il pagamento con bancomat…E coloro che non avevano il bancomat?, qualche anziano ad esempio?, qualcuno si starà interrogando giustamente in proposito…e noi altrettanto giustamente, deduciamo che se ne sarà tornato a casa, senza concludere nulla. La domanda sorge spontanea: ma è normale tutto ciò?, e se ci azzardassimo a dire ciò che pensiamo della faccenda, qualcuno avrebbe addirittura il coraggio di offendersi….so cos’ e pazz! Ma non finisce qui, perché come abbiamo detto, il San Rocco, immune da qualsiasi regola, norma o soltanto ragioni di mera opportunità…in quanto a sorprese, non si fa e non ci fa mancare nulla…e quindi, cercando di apparire un Presidio all’avanguardia, effettua anche nomine per la cosiddetta Alta Specialità…E così capita che la dottoressa Gorga, che figura come responsabile dell’Alta Specialità Urodinamica, come avemmo modo di scrivere qualche tempo fa, avrà messo insieme in un anno quattro interventi circa, visto che ora come allora, la macchina per l’urodinamica è guasta…E altresì dicasi per il dottor Sarno, che è stato nominato responsabile per un’altra Alta Specialità: l’Isteroscopia…anche se dalle parti della Ginecologia del San Rocco si dice malignamente che il dottor Sarno non abbia mai fatto isteroscopie…Si sa che in un Ospedale, che sta per ricevere finanziamenti per più di 4milioni e i referenti delle Opere Pie non sanno come “spartirseli”, scusate volevamo dire “assegnarli”, ma ogni tanto la vena polemico-maligna prende il sopravvento…e di tanto ci scusiamo…Del resto al San Rocco hanno un gran senso dell’umorismo e in genere non si offendono…tanto è vero che , nonostante avessimo pubblicato mesi fa, che il figlio del primario (detto dei giorni feriali), della Ginecologia, andava in sala operatoria senza alcuna autorizzazione, nessuno se l’è fatto passare per l’anticamera del cervello e lui ha continuato ad andarci…il tutto documentato da fotografie che lo stesso felice papà pubblicava su fb…Pertanto, sarebbe davvero “poco carino” che qualcuno si offendesse per qualche battuta spinta quando non si è preoccupato di mettersi in regola, n’est pas? Hasta la vista!