NAPOLI – Il teatro Nest cala il suo primo Asso: Lunedì 20 febbraio torna “Una serata al Nest con” Alessio Boni e Marcello Prayer in “Canto degli esclusi” concertato a due per Alda Merini.
Un concertato così folle, difficile, raro, straniante, insolito, che costringe un pubblico a dedicarsi per un’ora e mezzo alla sola poesia… Alessio Boni e Marcello Prayer indagano con sensibilità e intelligenza interpretativa, fra deliri, nenie, canzoni, disvelamenti e apparizioni, tra consapevolezze amare e istintive felicità, quello spazio mentale della Merini che irrompe nella fantasia e negli empiti primari dell’anima, con le parole libere della vera poesia.
“Se un poeta dona le proprie carte con l’intenzione di regalare i propri patimenti, le ansie, le sue mille anime, gli altri dovrebbero ringraziarlo perché, con gli occhi rarefatti dalla follia, sta guardando il destino anche per loro. Le foglie del destino sono vagabonde, scorrevoli e piene di baci nascosti” (da Alda Merini, Reato di vita – Autobiografia e poesia)
“Dopo Pavese e Pasolini – spiegano Boni e Prayer – abbiamo scelto di continuare il gioco della Poesia nella nudità scenica con Alda Merini, dove le nostre voci si alternano e s’intrecciano (come sempre) per diventarne Una, a cadenzare la ritmicità del Suo verso di forte intensità emotiva nel grumo di contraddizione che l’hanno abitata. Abbiamo immaginato d’ascoltare la Sua voce dettarci, come gli antichi rapsodi, il libro di poesia da mettere in voce: così è nata la necessità di questo altro viaggio che ora proponiamo”.