CHIUSO LO STADIO DEL NUOTO! VERGOGNA!

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REVERSE MANAGER CHIUSO LO STADIO DEL NUOTO! VERGOGNA!(f.n.) – Come distruggere una risorsa della città e dello sport in quattro mosse e vivere felici e contenti.

  1. Assumere la presidenza dell’Agis e assicurarsi che Asl, Provincia, Comune, Regione e Cda guardino sempre da un’altra parte
  2. Assicuratasi l’assenza di controllo, provvedere a non pagare l’Italgas e a liberarsi del contatore idrico ingombrante. Provvedere quindi ad aprire il pozzo artesiano senza problemi
  3. Assicurarsi che i lavoratori di Arienzo, assunti per riposare, provvedessero a riposarsi ed infierire tranquillamente sui lavoratori casertani
  4. Procedere con la morosità nei confronti dell’Italgas fino alla sospensione dell’erogazione del gas e successiva nonché costosissima installazione di pompe di calore malfunzionanti e rumorose che hanno provocato denunce da parte  dei condomini vicini.

L’acqua delle vasche è gelida…impossibile immergersi! Lo Stadio del Nuoto chiude fino a data da destinarsi. Dopo 30 anni nel corso dei quali, i problemi non avevano mai riguardato servizi essenziali, come l’erogazione dell’acqua, il riscaldamento e l’energia elettrica, i cancelli virtuali dello Stadio del Nuoto si chiudono su ciò che resta di una struttura all’avanguardia e della passione sportiva che l’ha resa un glorioso riferimento per tutti. Dovete vergognarvi!, si vergogni il presidente della Provincia Giorgio Magliocca, per aver consentito che si arrivasse al punto di non ritorno e per avere ignorato i segnali perversi della distruzione in progress, che gli erano stati letteralmente sbattuti sotto al naso, in mille occasioni, forse con troppa signorilità e pertanto non sono stati riconosciuti. Si vergogni e si dimetta, se gli rimane un grammo di dignità e con lui si vergognino tutti i politici (politici?) casertani che si “scetano”, soltanto se l’acqua sporca inizia a lambire i loro alluci e si sbattono il petto, dopo avere opportunamente consultato gli ultimi lanci Ansa. Si vergogni il direttore dello Stadio del Nuoto, il fantoccio calzato e vestito e mascherato da direttore, che firma e respira su ordinazione, si vergogni soprattutto il Cda dell’Agis, al completo, un altro gruppo di inutili ectoplasmi a comando e adesso sarebbe il caso di concludere in bellezza con… si vergogni il presidente dell’Agis Giuseppe Guida detto Polpet, ma… a cosa servirebbe richiamarlo al senso naturale di quella vergogna che non ha mai avuto ed a quel senso del decoro, di cui non conosce né l’esistenza né il significato? E adesso, mentre vi mangiate le unghie e vi rosicchiate le pellicine, con espressione rapita, pensando al modo migliore di reagire, magari sputando veleno, che è l’unica cosa liquida che vi scorre nelle vene, dal momento che il sangue scorre nelle vene d i chi crede in qualcosa e lotta per raggiungere un obiettivo comune e vive in funzione di una mission…e non per restare attaccato alle code virtuali di una altrettanto virtuale giacca da cerimonia di un re travicello, che da oltre tre anni, gioca a fare il furbetto di mattina e il gallo sulla munnezza per il resto del giorno e non riesce neppure ad essere comico. VERGOGNATEVI! A qualcuno di voi, geni della politica casertana è venuto in mente che per la vostra indolenza, esiste il rischio che paghino prezzi altissimi, lavoratori onesti e coscienziosi che, dopo aver servito letteralmente i capricci di Polpet e le angherie dei responsabili delle cooperative a lui gradite e da lui, senza alcun controllo, piazzate allo Stadio del Nuoto, rischiano di ricevere l’ultimo affronto, quello del licenziamento? Nel disastro totale che potrà sopraggiungere i lavoratori favoriti da Polpet ed assunti a tempo indeterminato usufruiranno degli ammortizzatori sociali e gli altri?, quelli che al momento opportuno pagano sempre per l’altrui vergognosa condotta e menefreghismo? Chi ha pensato a loro?

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