ASL, POLITICA, SENTENZE E…DOVEROSE ATTESE…

1

(f.n.) –  Si definisce “arma di distrazione di massa”, tutto ciò che riesce ad attirare l’attenzione collettiva e la distoglie da qualcosa di ben preciso e che si preferisce, tenere nella penombra…Anche la confusione generata da un insieme di iniziative, dalle scelte frettolose, dalle decisioni improvvise, diventa all’occorrenza, una efficace arma di distrazione. Del resto, ormai da tempo, quell’irresponsabile sopore che i “politici de noautri e foresti”, sono riusciti ad iniettarci, ci impedisce di pretendere dal politico stesso, una particolare abilità d’azione… In altri termini, si fa assai presto a prenderci per i fondelli… Un esempio calzante dei risvegli tardivi dell’utenza e delle contestazioni fuori tempo massimo e delle reazioni sanate o sedate, a metà percorso, con un obolo o un incarico, è rappresentato dalla gestione della sanità nella nostra provincia e dal conseguente sterminio dell’intelligenza collettiva, perpetrato e messo in campo, da quella particolare falange di “diretori”, privati per decenza e per giustizia, di una “t” e predisposti e disponibili, a manovrare in un certo modo, il sistema sanitario con annessi e connessi…Il preambolo è obbligatorio ed ovviamente, incontrerà la disapprovazione dei soliti quattro followers di periferia, che reggono lo strascico al capobranco di turno e che si nascondono, dietro il dito sporco di marmellata…Per i noti motivi ed i giusti ricorsi del caso, ricordiamo che il Tribunale del Lavoro di Santa Maria C.V., presieduta dal dottor Roberto Pellecchia, ha  definitivamente annullato la famosa delibera 237/2019 dell’Asl, relativa alla selezione interna per il conferimento degli incarichi di Direttore di Distretto e tutti gli atti conseguenziali. Questa storia dura da parecchio, ma non accenna a risolversi dal momento che gli undici capidistretto, destinatari del provvedimento sono ancora in carica. E non riusciamo a comprendere il motivo per cui, non sia stato bandito un altro avviso e non sia stato bandito in fretta, vista l’urgenza evidente, dal momento che non si stratta di sostituire i capidistretto della parrocchietta, che presiedono alle squadre rionali di calcetto, ma stiamo parlando dei capidistretto dell’Asl, la maggior parte dei quali, se non tutti, con il loro bravo riferimento dietro le spalle…O no? qualche obiezione per caso?, non crediamo sia possibile!…E se nulla si muove, nonostante la decisione di un Tribunale, vuoi vedere che i signori dell’Asl e relativi ispiratori politici storici, aspettano i movimenti in corso della borsa politica, per regolare i bulloni del potere che, a breve, potrebbero subire qualche spostamento obbligato, secondo l’esito del congresso nazionale del Pd e soprattutto dei congressi provinciali e di circolo?…Ce la va sans dire che vi sono roccaforti, impiantate da tempo, da chi ha avuto all’interno dell’Asl il potere maggiore e cioè il presidente del Consiglio regionale Gennaro Oliviero… leggi tra gli altri, l’impareggiabile Salvatore Moretta che, dopo aver fatto tutto il possibile, affinché il disservizio cronico del PO San Rocco di Sessa Aurunca, si alleggerisse in virtù delle scelte, sovente esilaranti, che hanno contraddistinto la sua permanenza in loco, è stato inviato al distretto di Teano per una vacanza premio, molto utile alla causa di qualcun altro…A beneficio di chi si prepara a commentare in modalità volgare-avvacante, negando l’innegabile, ricordiamo un altro super raccomandato dal guru aurunco…il capodistretto Antonio Orsi, che da trent’anni, pur non avendo a quanto risulta, alcuna specializzazione, gestisce il potere assoluto nel distretto 15…un potere conferitogli da Bassolino prima e dal bravo Oliviero poi…che impose al soldatino Russo di scattare sull’attenti e provvedere….Ma non finisce qui…perché il figlio di Orsi è sindaco di Letino, un posticino ameno che per glorificare il santo protettore, ha regalato al Pd in piena campagna elettorale più tessere che voti…un vero boom…ma del resto la riconoscenza non è acqua e il papà capodistretto ed il figlio collaboratore amministrativo di mamma Asl, avranno pure la loro brava dignità di protetti di pregio, o no? Vogliamo parlare degli altri?…Certo e perché no…abbiamo tutto il tempo e soprattutto sarà interessante interrogarci sulla duplice posizione di qualcuno che al momento tace e non sembra essere particolarmente interessato a far rispettare le sentenze…A presto companeros! Hasta la vista!

1 commento

Comments are closed.