AVERSA – Coop. Consorzio Filipendio, a seguito di interdittiva antimafia 60 OSS perdono il lavoro: non sono inclusi nella delibera Asl
RSA, 60 dipendenti della Coop. Consorzio Filipendio di Aversa (CE) perdono il lavoro, rimpiazzati da nuovi assunti. Via il vecchio entra il nuovo. Questa la politica della Asl di Caserta che, a seguito della interdittiva antimafia ricevuta dai vertici della cooperativa sociale aversana Consorzio Filipendio, decide di assumere il controllo della stessa.
Sessanta operatori socio sanitari che per ben 12 anni hanno prestato servizio alla dipendenze della cooperativa non sono inclusi nella delibera della Asl. Di conseguenza, per poter riaprire la stessa si ha bisogno di manodopera e quindi nuovi dipendenti.
Chi ne fa le spese, per gli errori dei dirigenti sono loro, i dipendenti. Ma non solo. Non dimentichiamo che si tratta di una struttura dove i pazienti sono persone disabili, dalle esigenze fisiche e psicologiche che vanno trattate in modo consono. Non amano i cambiamenti repentini, ed hanno bisogno di sicurezze. Le stesse che da loro chi li accudisce per anni ed ogni repentino cambiamento crea in essi disagi, crisi.
Poi analizziamo la storia delle sessanta famiglie che finiscono sul lastrico, senza più un lavoro, andando ad incrementare la già lunghissima fila di disoccupati. La Per questo ed altri motivi altrettanto importanti questa mattina alcuni rappresentanti sindacali si sono portati all’Asl per poter perorare la causa sia dei lavoratori che degli stessi pazienti in cura.
Domani ci saranno, in contemporanea, due sit in, uno nella sede della Cooperativa, un secondo presso l’Asl di Caserta. Perché a pagare prezzi altissimi, non siano sempre gli innocenti per gli errori di chi comanda.
