(f.n.) – E’ addirittura commovente leggere che qualcuno, al di là dei redattori di Appia Polis, si sia “addonato” dell’esistenza dello Stadio del Nuoto…e non finisce qui…che qualcuno, si sia addirittura accorto che le pompe di calore in funzione ai lati della struttura, disturbino i vicini…Oggi è un nuovo giorno, sia gloria al Signore, finalmente qualcuno che timidamente accenna addirittura che all’interno dello Stadio del Nuoto fa freddo…la notizia ha dell’incredibile ed ancora più stupefacente che ad accorgersi dell’esistenza di qualcosa che non sia Piazza Vanvitelli o il Bar del Corso sia addirittura un consigliere provinciale…OMIODDIO! un consigliere provinciale all’improvviso dopo anni di disperati appelli e solitarie denunce, apre gli occhietti sul mondo degli altri e scopre che il presidente dell’ASgis Giuseppe Guida detto Polpet, fa esattamente quello che gli passa per la testa e il consigliere dichiara di temere che una eventuale azione giudiziaria posta in essere dfal condominio possa decretare la chiusura dell’impianto e mandare a casa 100 persone impiegate nella struttura oltre all’utenza. Il consigliere provinciale Maurizio Del Rosso, autore del coraggioso comunicato, sembra però essere male informato, dal momento che l’azione giudiziaria è stata già intrapresa. Inoltre, meraviglia che oggi il consigliere sia così interessato alla sorte dei 100 impiegati della struttura, quando da anni stiamo denunciando le cofecchie che il signor Polpet mette in campo senza rendicontare alcunché ed in danno appunto del personale dipendente. Il consigliere parla di danno erariale possibile…ma davvero? Noi pensiamo che sia più che possibile il danno erariale alle case della Provincia e pensiamo anche che sarebbe assai opportuno, fare due conti e quattro verifiche con gli incassi di Polpet e non finisce qui, perché ci sarebbe da interpellare anche il presidente della Provincia, non soltanto il suo beniamino, n’est pas? Da anni peroriamo la causa dei lavoratori dello Stadio del Nuoto, discriminati, trattati ed utilizzati a discrezione del Polpet e dei suoi scherani e delle cooperative che egli ha ingaggiato, ma evidentemente il consigliere Del Rosso era in vacanza prolungata altrove, oppure non aveva alcun interesse a verificare la veridicità delle nostre ripetute denunce. Oggi si sveglia e dobbiamo dire: meglio tardi che mai!, e speriamo che trascini anche qualcun altro, nel suo dorato risveglio e che il tutto non si limiti ad una uscita estemporanea tanto pè ffa vedé… Hasta la vista!
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