La Provincia di Caserta, con decreto monocratico n. 21, ha formalizzato l’apposita richiesta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per la Protezione Civile – e per conoscenza al Ministero dell’Interno, al Ministero dell’Ambiente, alla Regione Campania, finalizzata alla dichiarazione dello stato di calamità naturale, a seguito dell’evento di piena eccezionale del fiume Volturno, che ha interessato diversi territori della provincia di Caserta.
Come noto, nelle giornate del 18 e 19 gennaio scorso, a seguito delle abbondanti piogge che interessarono le aree dell’alto Casertano si ebbe una piena eccezionale nel tratto arginato del fiume Volturno a Capua ed a Castel Volturno, con allagamenti in primis di quei territori e successivamente anche dei territori di altri comuni limitrofi (Santa Maria la Fossa, Grazzanise, Cancello Arnone). Nel bacino inferiore del Volturno finirono sott’acqua circa 800 ettari di terreni, decine di aziende agricole e zootecniche subirono ingenti danni, molte famiglie dovettero essere evacuate.
“Abbiamo formalizzato la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Caserta, Giorgio Magliocca – a seguito dell’evento di piena eccezionale del fiume Volturno, che ha interessato diversi comuni della provincia di Caserta nei giorni scorsi, procurando danni ingenti alle infrastrutture ed all’economia dei territori interessati. L’obiettivo – ha concluso Magliocca – è quello di predisporre ed attivare tutti gli adempimenti necessari alla realizzazione di interventi destinati alla tutela della pubblica e privata incolumità nonché attivare quelle necessarie azioni a tutela dell’economia dei territori colpiti”.
“Per quanto di competenza – ha evidenziato il dirigente dell’Ambiente, dottor Giovanni Solino – siamo pronti a dare il nostro contributo affinché sia salvaguardato con gli opportuni interventi tecnici il territorio provinciale interessato”.