CASERTA – L’ennesimo episodio di violenza nel derby Paganese – Casertana è stato oggetto di un’interrogazione parlamentare presentata al Ministro Piantedosi questa mattina dal deputato casertano Marco Cerreto.
Destano sconcerto – si legge nel testo- le immagini del bus che ospitava i tifosi della casertana nel derby campano del girone G Paganese – Casertana, dato in fiamme prima dell’inizio della partita.
Il rogo, che ha attinto anche la parte esterna di una palazzina e distrutto un’attività commerciale della zona da poco completamente ristrutturata, è stato sedato dal tempestivo intervento dei vigili del fuoco, ma subito dopo violenti scontri tra i sostenitori delle due tifoserie hanno trasformato le strade d Pagani in un vero campo di battaglia, rischiando di sfociare in tragedia: le due fazioni di ultrà si sono fronteggiate all’incrocio tra via San Domenico e via Leopardi dove un autobus è stato, appunto, dato alle fiamme e numerose automobili sono state danneggiate a colpi di bastoni e pietre;
i tifosi sono stati dispersi dall’azione dei carabinieri in assetto antisommossa e sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore per l’identificazione dei responsabili. Secondo quanto si apprende da fonti di stampa, oltre ad alcuni tifosi, c’è anche un carabiniere ferito tra le tre persone che hanno fatto ricorso alle cure mediche in ospedale dopo gli scontri tra i tifosi della Paganese e della Casertana.
“ Questi episodi – continua Cerreto nel testo- sono sempre più frequenti, solo poche settimane fa la guerriglia fra tifosi del Napoli e quelli della Roma, atti di vera delinquenza che nulla hanno a che fare con il tifo calcistico. Risulta, inoltre, che il derby di ieri era considerato a rischio proprio per i precedenti tra le opposte tifoserie e nonostante gli appelli delle società sportive, nulla è stato fatto. Una tragedia sfiorata ma a questo punto diventa necessario ed urgente conoscere quale iniziative di competenza il Governo intenda assumere per individuare i responsabili della guerriglia, nonchè per porre rimedio a questi continui episodi di violenza equali criteri intenda adottare per consentire lo svolgimento di partite considerabili a rischio anche nelle serie minori.”