SANTA MARIA CAPUA VETERE – «Il no all’istituzione di una zona a traffico limitato nel centro storico nei fine settimana e nei giorni festivi la dice lunga sulla miopia dell’amministrazione Mirra che, dopo aver (a questo punto, dobbiamo dire “inspiegabilmente”) invertito i sensi di marcia di alcune importanti strade, non ha il coraggio di andare fino in fondo». È quanto sostiene Raffaele Aveta, capogruppo di “Alleanza per la città – M5S – Verdi” a Santa Maria Capua Vetere.
«La maggioranza – spiega il leader dell’opposizione – ha respinto una nostra mozione, con la quale chiedevamo non solo la pedonalizzazione, almeno il sabato e la domenica, di corso De Carolis e corso Garibaldi, ma anche l’installazione di elementi di arredo urbano e verde pubblico al fine di migliorare il decoro e la fruibilità dell’area in questione, anche a vantaggio delle attività commerciali. Ci conforta l’esempio di molti Comuni, anche in provincia di Caserta, che con lungimiranza hanno attuato zone a traffico limitato nel centro storico, con notevoli vantaggi di medio-lungo periodo sia in termini di valorizzazione del commercio locale, sia in termini di vivibilità e decoro, sia in termini di riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico. In tali città, la pedonalizzazione, controllata con varchi elettronici (così come da noi avviene nella zona dell’Anfiteatro), è stata accompagnata da interventi di abbellimento, con piantumazione di alberi, messa in opera di panchine, cestini e fioriere. E tutto ciò ha favorito il consenso dei cittadini e degli operatori economici rispetto alle limitazioni alla circolazione dei veicoli a motore».
Non sfugge al consigliere Aveta che «la ZTL nel centro storico pone dei problemi di parcheggio e, per questo, abbiamo invitato l’amministrazione a valutare provvedimenti per favorire la sosta nelle aree adiacenti alla zona pedonalizzata».
«È evidente ormai – conclude l’esponente della minoranza – che l’amministrazione Mirra non ha alcuna idea di come migliorare la vivibilità a Santa Maria Capua Vetere, rendendola una città più bella, meno inquinata e più appetibile per il commercio. Il sindaco, a quanto pare, preferisce che i sammaritani vivano immersi nel traffico e nello smog, che il corso principale continui a essere attraversato da veicoli a motore e che gli esercenti non abbiano le grandi opportunità di rilancio che sarebbero offerte da un centro storico più bello e decoroso».